
Davide Cavallini : 20 Luglio 2023 08:23
Autore: Davide Cavallini
Oggi parleremo di una vulnerabilità critica che può causare seri danni alla sicurezza delle applicazioni web: la Server Side Request Forgery (SSRF). La SSRF è una vulnerabilità che si verifica quando un server web legge il contenuto degli URL a partire dai parametri GET o POST o dai COOKIE o HTTP HEADERS che gli vengono passati.
Questa può permettere a un attaccante di richiedere URL ai quali solitamente non sarebbe possibile accedere dalla rete esterna. Un esempio di codice vulnerabile a SSRF lato server è questo:
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
<?php
header(‘Content-Type:image/png’);
echo file_get_contents($_GET[‘url’]);
?>
In questo specifico caso, se scrivessi http://sito.test/ssrf.php?url=http://192.168.1.1 magari riuscirei ad accedere alle impostazioni del router, o a risorse nella rete interna. Chiaramente anche altri metodi (in questo caso PHP) come file_get_contents(), fopen(), fread(), fsockopen() e curl_exec() possono consentire l’accesso a risorse normalmente non esposte all’esterno.
Ecco alcuni esempi di URL che potrebbero essere accessibili tramite SSRF:
La SSRF è una vulnerabilità molto rischiosa e che può aprire una falla importante nella rete interna, esponendola a qualsiasi cosa. Ci sono diversi tipi di attacchi che possono essere eseguiti attraverso la Server Side Request Forgery (SSRF), sugli URL che sono diventati accessibili grazie alla vulnerabilità.
Di seguito sono elencati alcuni dei tipi di attacco più comuni:
Ovviamente per eseguire questo tipo di attacchi bisogna che i “sotto-url” abbiano queste vulnerabilità, ma spesso è così, dato che essendo inaccessibili viene sottovalutata la loro pericolosità. Chiaramente, anche gli SSRF possono essere, a seconda delle casistiche:
Di seguito sono elencati alcuni dei protocolli che potrebbero essere comunemente vulnerabili alla SSRF:
In generale, qualsiasi protocollo utilizzato nelle applicazioni web che prevede l’utilizzo di URL potrebbe essere vulnerabile alla SSRF se non si adottano le opportune misure preventive. dÈ importante prestare attenzione ai parametri che vengono passati agli script lato server e validare correttamente tutti gli input per prevenire questo tipo di attacchi.
È importante essere consapevoli di questa vulnerabilità e adottare le misure preventive necessarie per proteggere le applicazioni web. Per prevenire questo tipo di attacchi, è importante prestare attenzione ai parametri che vengono passati agli script lato server e validare correttamente tutti gli input. Inoltre, è possibile utilizzare una whitelist di URL validi per limitare l’accesso solo a risorse autorizzate.
Davide Cavallini
Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...