Redazione RHC : 19 Giugno 2024 08:23
Uno studio condotto da scienziati della New York University mette in dubbio l’influenza di Internet sui valori morali della società. Gli autori sostengono che qualità umane innate come la compassione e la sete di giustizia sono gravemente distorte nel mondo online.
Come spiegano Claire Robertson e i suoi colleghi, i nostri valori morali si sono storicamente sviluppati in piccole comunità dove le persone interagivano faccia a faccia. Nell’era moderna, Internet unisce più di 5 miliardi di utenti in tutto il mondo. Gli autori dello studio sostengono che la tecnologia ha creato un ecosistema completamente nuovo, spesso incompatibile con i modelli comportamentali innati che gli esseri umani hanno sviluppato durante l’evoluzione.
I ricercatori spiegano che il flusso illimitato di contenuti scioccanti e di notizie 24 ore su 24 su Internet espone le persone a potenti incentivi morali. La mente umana alla fine si stanca delle preoccupazioni, della cancellazione della cultura, delle proteste collettive e dei falsi moralismi.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La “fatica da compassione” si sviluppa quando la nostra limitata capacità di empatia viene esaurita dal costante assalto di informazioni. E la vergogna pubblica e il bullismo prosperano perché molti si sentono impuniti online.
Inoltre, gli autori notano che è molto facile organizzare movimenti e campagne sociali di massa su Internet. Tuttavia, la maggior parte di queste iniziative si rivelano fugaci, di breve durata e inutili poiché mancano di un supporto reale e di una solida base nel mondo offline.
Lo studio dice anche che spesso, invece di fornire un aiuto concreto alle persone in difficoltà, gli utenti si limitano a vuoti gesti simbolici come i like e i repost sui social network. Queste azioni non cambiano nulla nella pratica, ma creano in una persona l’illusione di aver adempiuto al suo dovere sociale e di aver aiutato i bisognosi.
Al termine del loro studio, gli scienziati chiedono uno studio approfondito delle politiche e dei miglioramenti nell’interfaccia delle piattaforme Internet, dei social network e di altri servizi online al fine di ridurre al minimo il loro impatto negativo sui fondamenti morali della società.
Inoltre, gli autori insistono sul fatto che gli algoritmi con cui operano i social network dovrebbero diventare più trasparenti e aperti al pubblico. Ciò consentirà agli scienziati di comprendere meglio esattamente come Internet e i social network influenzano i valori morali e il comportamento delle persone, al fine di trovare ulteriormente modi per risolvere i problemi psicologici emergenti.
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006