Pietro Melillo : 19 Marzo 2025 06:37
Il panorama delle minacce ransomware è in costante evoluzione, con gruppi sempre più strutturati che adottano strategie sofisticate per massimizzare il profitto. VanHelsing è un nuovo attore che si sta posizionando nel mercato del Ransomware-as-a-Service (RaaS), un modello che consente anche a cybercriminali con competenze limitate di condurre attacchi avanzati grazie a una piattaforma automatizzata.
Dopo l’annuncio del 23 febbraio 2025 sul forum underground riguardante il programma di affiliazione VanHelsing RaaS, il gruppo ransomware ha ufficialmente pubblicato la prima possbile vittima sul proprio Data Leak Site (DLS).
A meno di un mese dal lancio, la comparsa della prima organizzazione colpita conferma che il gruppo ha iniziato ad operare attivamente. Sebbene il DLS sia ancora scarno, il debutto di una vittima suggerisce che gli affiliati stiano già distribuendo il ransomware e che il numero di attacchi potrebbe aumentare rapidamente.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’annuncio del 23 febbraio ha rivelato dettagli significativi sul funzionamento del programma VanHelsing RaaS, che si distingue per una strategia di reclutamento selettivo e strumenti avanzati.
Punti chiave del programma di affiliazione:
La prima possibile organizzazione colpita da VanHelsing RaaS opera nel settore pubblico, con funzioni amministrative Questo suggerisce che il gruppo potrebbe prendere di mira enti governativi, municipalità o servizi pubblici, categorie spesso vulnerabili a ransomware.
L’attacco sembra seguire una strategia di doppia estorsione, con un countdown di 10 giorni prima della pubblicazione dei dati esfiltrati. Questo lascia intendere che il gruppo stia negoziando un riscatto con l’ente colpito, cercando di massimizzare il profitto prima di rendere pubbliche eventuali informazioni sensibili.
Al momento, il DLS di VanHelsing contiene una sola possibile vittima, il che potrebbe indicare diverse possibilità:
L’esperienza con altri gruppi RaaS dimostra che il numero di vittime può crescere rapidamente man mano che nuovi cybercriminali iniziano ad utilizzare il servizio.
Un altro elemento distintivo di VanHelsing è la presenza di un portale di chat privato, accessibile solo tramite un Session ID. Questa piattaforma suggerisce che il gruppo gestisce direttamente le negoziazioni con le vittime e le comunicazioni con gli affiliati, senza affidarsi a strumenti pubblici come Telegram o forum underground.
L’adozione di una chat privata offre diversi vantaggi operativi:
Questa infrastruttura è indicativa di un gruppo ransomware che punta a una gestione centralizzata e professionale degli attacchi, un elemento distintivo rispetto a operatori meno organizzati.
L’emergere di VanHelsing RaaS rappresenta un’ulteriore evoluzione del modello ransomware, con un’infrastruttura altamente scalabile e strumenti avanzati per affiliati. La loro attenzione all’automazione e alla sicurezza operativa suggerisce che potremmo assistere a un aumento degli attacchi nei prossimi mesi, con impatti significativi su aziende e infrastrutture critiche.
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...
La quinta edizione della Live Class “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”, uno tra i corsi più apprezzati realizzati da Red Hot Cyber è ormai alle porte: mancano solo 6 giorni...
Cosa fare quando i sistemi informatici di un’azienda vengono paralizzati da un attacco ransomware, i dati risultano crittografati e compare una richiesta di riscatto? Questa scena non appartien...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006