Redazione RHC : 7 Febbraio 2022 17:25
Era ora di sentire qualche dichiarazione relativa all’incidente informatico subito dalla ULSS6 Euganea di Padova, colpita dal ransomware Lockbit.
Questo dopo le notizie di ieri che riportavano una nuova falla di sicurezza all’interno dei portali regionali (Sorveglianza Covid Regione Veneto), attraverso la quale è possibile accedere ai dati sanitari dei pazienti della quale abbiamo parlato nella giornata di oggi.
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Infatti poco fa, il presidente Zaia ha riportato che la regione Veneto, da oggi in poi farà ricorso a consulenti di cyber security esterni dicendo che questa
“falla nei sistemi che apre a una serie di attività illecite, non deve più accadere”.
Infatti come riporta la Tribuna Treviso, Zaia ha anche detto che si tratta appunto di
“un fatto gravissimo”.
riferendosi alla “broken access control” scoperta dallo stesso giornale, il quale ha scritto: “due clic e via, in un attimo e con competenze informatiche poco più che basiche, si scaricano certificati covid di altri utenti.”
Zaia ha anche affermato che si tratta:
“di una situazione inquietante e impressionante perché mette a repentaglio i dati sensibili dei pazienti e fa ventilare l’ipotesi che si possano eseguire attività illegali”.
anche se “ventilare” potrebbe non essere la parola giusta, perché di fatto le attività illegali sono già avvenute e stanno accadendo nelle underground, ma siamo anche d’accordo che quanto ha riportato sia la strada giusta, ovvero investire nella sicurezza informatica
Ora occorre comprendere, oltre ai “proclami”; come questo “miglioramento” avvenga all’interno delle infrastrutture informatiche della regione Veneto. In questo caso non si parla di dare dettagli riguardo all’incidente di sicurezza ma solo di dettagliare come questo verrà fatto.
Perché sappiamo che la vicenda risulta ancora aperta e, considerato quanto accaduto, sappiamo anche che ci sono precisi obblighi di legge da rispettare, ma non possiamo pensare che anche questa violenta violazione cada nel dimenticatoio come è avvenuto a quella della Regione Lazio.
Ricordiamoci che l’incidente alla Regione Lazio è avvenuto ad Agosto del 2021 e sono ad oggi passati ben 6 mesi dalle ultime notizie che risalgono a settembre del 2021.
I criminali informatici sono rapidi, efficaci e pervasivi. Se noi continueremo ad essere lenti, inefficaci e pieni di burocrazia, questo modello ci impedirà di competere efficacemente con loro. Anche se di questo ne abbiamo parlato abbondantemente sull’articolo del perché l’Italia si è posizionata al terzo posto negli attacchi ransomware, che vi invitiamo a leggere.
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si r...
La corsa alla supremazia quantistica si sta trasformando in una corsa alla sopravvivenza delle criptovalute. Se i computer quantistici raggiungeranno la potenza promessa, saranno in grado di violare l...
Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...