
Luca Galuppi : 1 Dicembre 2024 10:24
I sistemi in End of Life (EOL), come Microsoft Windows Server 2012, hanno superato il loro ciclo di vita e non ricevono più supporto ufficiale da Microsoft. Questo significa che non vengono rilasciate patch di sicurezza, lasciando i bug noti non corretti e facilmente sfruttabili dagli attaccanti, aumentando notevolmente i rischi per la sicurezza.
La piattaforma 0patch ha rilasciato patch di sicurezza non ufficiali per risolvere una vulnerabilità zero-day nel meccanismo Mark of the Web (MotW) del sistema operativo Windows, scoperta più di due anni fa. Questa vulnerabilità consente di ignorare etichette di sicurezza aggiunte da Windows ai file provenienti da fonti non attendibili.
MotW contrassegna automaticamente i file scaricati, avvisandoti di una possibile minaccia. Ciò aiuta Microsoft Office, i browser e altre applicazioni a considerare i rischi durante l’apertura di tali documenti. Tuttavia, la vulnerabilità consente di aggirare questo meccanismo per determinati tipi di file.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il co-fondatore di 0patch Mitja Kolshek ha affermato che il problema è stato identificato sui server Windows Server 2012 e 2012 R2. Secondo lui il bug è rimasto irrisolto anche sui sistemi con gli ultimi aggiornamenti e il programma Extended Security Updates. In questo modo un potenziale attacco può passare inosservato.
ACROS Security, proprietaria di 0patch, nasconde temporaneamente i dettagli sulla vulnerabilità per non provocare potenziali attacchi fino al rilascio delle patch ufficiali da parte di Microsoft. Tuttavia, gli utenti possono installare gratuitamente le micropatch per Windows Server 2012 e 2012 R2 aggiornati fino a ottobre 2023.
L’installazione delle patch richiede la registrazione di un account 0patch e l’esecuzione dell’agent, dopodiché gli aggiornamenti vengono applicati automaticamente, senza la necessità di riavviare il sistema. Ciò è particolarmente importante per le versioni precedenti di Windows che non ricevono più aggiornamenti di sicurezza ufficiali.
Mitja Kolšek ha osservato che tali vulnerabilità vengono regolarmente identificate e sfruttate attivamente dagli aggressori. Le soluzioni 0patch aiutano a proteggere i sistemi anche se non ricevono aggiornamenti da Microsoft per un motivo o per l’altro.
Luca Galuppi
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...