Redazione RHC : 5 Luglio 2021 12:47
Sabato scorso, un gruppo di persone con il sogno di vedere Julian Assange libero, si sono riunite sulla Main Beach di Byron Bay per festeggiare il suo 50esimo compleanno.
Julian Paul Assange (Townsville, 3 luglio 1971) è un giornalista, hacker e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks.
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Nel 2010 ha avuto una grande notorietà internazionale per aver rivelato tramite WikiLeaks documenti statunitensi classificati, ricevuti dalla ex militare Chelsea Manning, riguardanti crimini di guerra; per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche.
Tra le onorificenze ha ricevuto il Premio Sam Adams, la “Gold medal for Peace with Justice” da Sydney Peace Foundation e il “Martha Gellhorn Prize for Journalism”, ed è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la pace per la sua attività di informazione e trasparenza.
Dall’11 aprile del 2019 è in carcere nel Regno Unito presso la Her Majesty Prison Belmarsh, prima per violazione dei termini della libertà su cauzione conseguente a controverse accuse di stupro in Svezia (poco dopo archiviate), e poi in relazione ad una sopraggiunta richiesta di estradizione fatta dagli Stati Uniti d’America per le accuse di cospirazione e spionaggio.
Ad inizio di dicembre 2020, il relatore ONU sulla tortura, Nils Melzer, oltre a rinnovare l’appello per l’immediata liberazione di Assange, chiese che – in attesa della decisione sull’estradizione prevista per gennaio 2021 – fosse trasferito dal carcere ad un contesto di arresti domiciliari.
Il 5 gennaio 2021 la giustizia inglese nega l’estradizione di Assange per motivi di natura medica, nello specifico per il bene della sua salute mentale poiché risultava alto il rischio di tendenze suicide.
“È ora di riportare Julian Assange a casa in Australia per vivere la sua vita con i suoi figli e sua moglie in pace dopo quasi un decennio di carcere. Merita il nostro sostegno così come i nostri giornali indipendenti e le stazioni radio locali.” dice Il portavoce del gruppo locale Free Julian Assange, Chibo Mertineit.
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