La Germania è sotto attacco. Colpite due aziende petrolifere da un attacco informatico.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
La Germania è sotto attacco. Colpite due aziende petrolifere da un attacco informatico.

La Germania è sotto attacco. Colpite due aziende petrolifere da un attacco informatico.

Redazione RHC : 2 Febbraio 2022 07:47

Il gruppo Oiltanking GmbH è stato attaccato sabato. L’azienda sta lavorando duramente per risolvere il problema e stabilire l’entità dell’attacco e sta collaborando con esperti invitati e autorità competenti per risolvere i problemi e chiarire le circostanze dell’incidente.

Oiltanking è un fornitore logistico di terminal cisterna per prodotti petroliferi, prodotti chimici e gas. L’azienda appartiene al gruppo di società di Amburgo Marquard & Bahls.

Oiltanking non è attualmente in grado di operare a causa di un attacco informatico e tutto questo fa venire in mente, quanto successo lo scorso anno negli Stati Uniti D’America con la Colonial Pipeline, la quale non riuscì, a causa dell’attacco di DarkSide a trasportare il carburante nella costa sud del paese.

B939cf Efff3be422c14449ae4995936652f3a8 Mv2

Il capo dell’Ufficio federale tedesco per la sicurezza delle tecnologie dell’informazione (BSI), Arne Schönbom, ha confermato l’attacco informatico. Attualmente, tutti i sistemi di carico e scarico di Oiltanking sono paralizzati.

Secondo quanto riportato, sono state colpite 233 stazioni di servizio (per lo più nel nord della Germania), che rappresenta solo l’1,7% del numero totale di stazioni di servizio nel paese.

Ha osservato che in alcune di queste stazioni non era possibile pagare con carta di credito o modificare il prezzo del carburante, ma in alcuni casi era possibile pagare in contanti.

Anche la divisione tedesca del Gruppo Mabanaft, importatore, grossista e fornitore di olio combustibile, benzina e gasolio, ha annunciato cause di forza maggiore, che influiscono negativamente sulle operazioni in Germania.

Mabanaft è di proprietà del gruppo Marquard & Bahls con sede ad Amburgo, con un fatturato di circa 9,2 miliardi di euro nel 2020.

Ricordiamo la scorsa settimana l’Ufficio Federale Tedesco per la Protezione della Costituzione della Germania (Bundesamt für Verfassungsschutz, BfV) ha avvertito di attacchi in corso coordinati dal gruppo hacker cinese APT27 (noto anche come TG-3390, Emissary Panda, BRONZE UNION, Iron Tiger e LuckyMouse).

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...