Scopriamo il Digital Operations Resilience Act (DORA) - Red Hot Cyber
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Scopriamo il Digital Operations Resilience Act (DORA)

Scopriamo il Digital Operations Resilience Act (DORA)

Agostino Pellegrino : 22 Gennaio 2023 08:34

Il DORA è una iniziativa dell’Unione Europea per creare un quadro normativo per la resilienza operativa digitale nel settore finanziario.

DORA è un’acronimo che sta per “Digital Operational Resilience Act” e mira a stabilire standard minimi per la resilienza operativa delle infrastrutture critiche del settore finanziario, nonché a garantirne la capacità a operare in caso di incidenti di sicurezza informatica.

L’obiettivo è quello di proteggere i clienti e il sistema stesso, attraverso la creazione di un quadro normativo che garantisca la sicurezza e la stabilità del sistema finanziario dell’UE.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il DORA consente alle aziende di eseguire un assessment ed uno threat scoring specifico per le industrie finanziarie. Il metodo è stato sviluppato dalla BCBS (Banca dei Regolamenti Internazionali) e dalla FSRA (Autorità di Regolamentazione Finanziaria) ed è stato progettato per coadiuvare le banche e le istituzioni finanziarie a gestire i rischi e le mitigazioni per tutelare la CIA Triad e garantire business continuity.

La deadline per l’applicazione delle policy di resilienza operativa è definita al 17 Gennaio 2025. Importante è l’estensione degli stessi criteri non solo all’industria finanziaria ma anche agli attori operanti in crypto assets ed ai cloud providers coinvolti a livello di fornitura “* as a Service”.

Prima e Dopo

Prima di DORA, le istituzioni finanziarie gestivano le principali categorie di rischio operativo principalmente con l’allocazione di capitale, ma non gestivano tutte le componenti della resilienza operativa. Dopo DORA, dovranno mantenere compliance in materia di capacità di protezione, rilevamento, contenimento, ripristino e continuity in seguito a incidenti di sicurezza informatica.

DORA fa esplicito riferimento al rischio ICT e stabilisce regole sulla gestione del rischio, rispetto la segnalazione degli incidenti, sui test di resilienza operativa e rispetto al monitoraggio del rischio ICT derivante dalla Supply Chain. Tale Regolamento riconosce che gli incidenti cyber e la mancanza di resilienza operativa possono compromettere la solidità dell’intero sistema finanziario, anche in presenza di un capitale “adeguato” a copertura delle tradizionali categorie di rischio.

Categorizzazione del rischio

Il DORA si basa su un vero e proprio risk assessment specifico e su un approccio puramente strategico, basato sulle attività particolari gestite dall’impresa in questione. Questi rischi possono essere divisi in tre categorie: rischi tecnologici, rischi di business e rischi di controllo. La particolarità dell’applicazione del metodo DORA risiede nella possibilità di classificare la probabilità con cui un determinato evento, direttamente collegato con le vulnerabilità di sistema rilevate, possa verificarsi e quindi consentire di intervenire con mitigazioni in ordine di priorità in base alla gravità delle vulnerabilità riscontrate.

Operatività specifiche

Il Digital Operations Resilience Act, DORA, prevede che l’azienda si impegni un un follow up costante nel tempo al fine di garantire l’efficienza e la sicurezza delle operazioni finanziarie, introducendo un concetto di Cyber Security differente da quello comunemente diffuso del prodotto “a scaffale” ma bensì basato sull’idea si un sistema “tailored” e del “percorso cyber”: l’industria finanziaria non solo dovrà applicare il metodo ma dovrà garantire continuità di controllo e mitigazione.

Metodo standard?

La considerazione nasce quindi spontanea: essendo l’idea di base eccezionale dal punto di vista evolutivo sia nell’immediato che a medio lungo termine, perché non “lasciarsi ispirare” e intraprendere un percorso di “revisione metodologica” che porti l’industria cyber a proporre framework simili in ogni settore, definendoli sia in base al budget del cliente che alle priorità a livello di sicurezza e magari proponendo un percorso di crescita continua?

Evoluzione continua

La filosofia giapponese ci viene incontro con il concetto di Kaizen: piccoli miglioramenti progressivi e costanti che definiscono un clinamen verso l’utopica idea di perfezione. In ambito cyber sappiamo di non poter ambire a tanto, in nessun caso ma nessuno ci vieta di pensare che magari, un giorno, questo non possa essere a un soffio dalla nostra portata.

  • #cyber
  • #security
  • act
  • criptovalute
  • digital
  • dora
  • finanza
  • operations
  • resilience
Immagine del sitoAgostino Pellegrino
E’ un libero professionista, insegnante e perito di informatica Forense, Cyber Security ed Ethical Hacking e Network Management. Ha collaborato con importanti istituti di formazione a livello internazionale e ha esercitato teaching e tutorship in tecniche avanzate di Offensive Security per la NATO ottenendo importanti riconoscimenti dal Governo degli Stati Uniti. Il suo motto è “Studio. Sempre”.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...

Immagine del sito
Ivanti risolve 4 vulnerabilità critiche in Endpoint Manager (EPM)
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Un aggiornamento urgente è stato pubblicato da Ivanti per la sua piattaforma Endpoint Manager (EPM), al fine di risolvere un insieme di vulnerabilità significative che potrebbero permettere agli agg...

Immagine del sito
CISA avverte: bug critici in WinRAR e Windows aggiunti al KEV. Patch immediate necessarie
Di Redazione RHC - 10/12/2025

A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...

Immagine del sito
Microsoft rilascia aggiornamenti urgenti per un bug zero-day di PLE sfruttato in Windows
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FortiOS e altri prodotti Fortinet: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...