
Nelle ultime ore, il sito ufficiale del Ministero della Giustizia risulta attualmente offline. Chi tenta di accedere al portale si trova di fronte a un messaggio chiaro: “Sono in corso attività di manutenzione per l’aggiornamento del Portale. Il sito sarà di nuovo raggiungibile al termine delle attività.”
Questa improvvisa interruzione dei servizi online del Ministero della Giustizia ha naturalmente suscitato una serie di domande.

Mentre il messaggio di manutenzione sembra indicare un’operazione pianificata, alcuni osservatori si chiedono se dietro questa interruzione possa nascondersi qualcosa di più sinistro.
Subito dopo il Ministero ha diramato una notizia dove è stato riportato quanto segue:
Al fine di consentire l’installazione di modifiche correttive ed evolutive sui sistemi di cognizione penale, in tutti i distretti di Corte di Appello si procederà all’interruzione dei relativi servizi alle 16:30 di venerdì 09 febbraio fino a ripristino dei sistemi.
In detto arco temporale i servizi di deposito sul Portale del Processo Penale Telematico e sul Portale NDR non saranno disponibili, anche se fosse rilasciata la relativa ricevuta di deposito.
Pertanto si è trattato di un disservizio programmato che ha consentito l’installazione di evolutive sui sistemi di cognizione penale.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…