Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”

15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”

Redazione RHC : 20 Giugno 2025 16:48

Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (team xnot_respondingx), che ha lasciato un messaggio in un file readme.txt presente su ciascun dominio compromesso.

Tra i siti sfregiati figurano realtà di vario tipo: agenzie di servizi, istituzioni private e-commerce e portali tecnici, di seguito gli obiettivi colpiti dal defacement da parte degli hacker di xNot_RespondinGx.

  • hxxps://www.languageteam.it/readme.txt
  • hxxps://www.ficusbarbistrot.it/readme.txt
  • hxxps://giuliettaallago.it/readme.txt
  • hxxps://www.servicewebsrl.it/readme.txt
  • hxxps://shoptechim.joyadv.it/readme.txt
  • hxxps://www.techimgroup.it/readme.txt
  • hxxps://prenotazioni.ristopollicino.it/readme.txt
  • hxxps://www.sape.it/readme.txt
  • hxxps://shop.speedyblock.it/readme.txt
  • hxxps://www.simasrl.it/readme.txt
  • hxxps://www.service3cleaning.it/readme.txt
  • hxxps://www.vistadarsena.it/readme.txt
  • hxxps://mymi.it/readme.txt
  • hxxps://www.strumentidiserraggio.it/readme.txt
  • hxxps://www.vinoungherese.it/readme.txt

Tutti quanti i siti rispondono con lo stesso messaggio di errore. La frase “menikmati sisa hidup sebelum ajal menjemputku”. In lingua indonesiana e può essere tradotta in italiano come: “Godermi il resto della vita prima che la morte venga a prendermi.”. È una frase esistenziale e malinconica, spesso usata per esprimere la consapevolezza della mortalità e il desiderio di vivere intensamente ciò che resta della propria vita. Potrebbe anche essere un modo per attirare attenzione, aggiungendo un tono oscuro o introspettivo al gesto.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

In passato lo stesso gruppo aveva realizzato deface riportando il messaggio “L’amore può dare forza alle persone, ma a volte le rende deboli”.

L’ondata coordinata di defacement firmata da xNot_RespondinGx è un chiaro segnale del livello di vulnerabilità dei sistemi web in Italia. Se da una parte i defacement non puntano a furti o interruzioni di servizi, dall’altra mostrano debolezze reali nel presidio della sicurezza digitale.

Aziende, enti e gestori di siti web devono considerare questo fenomeno con la massima attenzione, aggiornando regolarmente il proprio stack, blindando gli accessi e attivando un monitoraggio h24. Solo così si potrà recuperare la fiducia degli utenti e prevenire attacchi con conseguenze più gravi.

Che cosa si intende per deface di un sito web

Il deface (o defacement) di un sito web è una tecnica di attacco informatico in cui un attore malevolo riesce ad alterare il contenuto visibile di una pagina web, sostituendolo con messaggi propri, immagini, video o link. In molti casi, si tratta di una forma di protesta (hacktivism), propaganda politica o dimostrazione di forza tecnica da parte di un gruppo o singolo hacker.

A differenza di attacchi volti al furto di dati o alla compromissione economica di un sistema, il defacement ha uno scopo prevalentemente comunicativo. Gli attaccanti vogliono essere visti e lasciare un messaggio, spesso rivolto a un pubblico specifico, a un governo, o per rivendicare un’ideologia.

Il deface avviene in genere sfruttando vulnerabilità note o configurazioni errate del server web o del CMS (Content Management System) utilizzato. I metodi più comuni includono:

  • Accesso via FTP o SSH compromesso: password deboli o credenziali trafugate (ad esempio dagli infostealer) permettono agli attaccanti di caricare file o modificare quelli esistenti.
  • Sfruttamento di vulnerabilità CMS: molti siti si basano su CMS come WordPress, Joomla o Drupal. Se questi non vengono aggiornati regolarmente, possono essere soggetti a exploit noti.
  • Injection di codice via upload: caricamento di file dannosi tramite moduli vulnerabili che non controllano correttamente il tipo di file.
  • Escalation di privilegi: un utente con accesso limitato riesce a ottenere privilegi amministrativi tramite bug nel software.

Solitamente l’attaccante sostituisce:

  • La homepage del sito o altre pagine di alto profilo.
  • File specifici come index.html, index.php o file appositamente caricati come readme.txt, come accaduto nel recente caso italiano.
  • Testi, immagini, stili CSS e script JavaScript, spesso con contenuti provocatori, insulti o rivendicazioni politiche.

Anche se non sempre causa danni diretti a livello economico, un deface può:

  • Minare la credibilità e la reputazione dell’organizzazione colpita.
  • Indicare vulnerabilità latenti nella sicurezza del sito o dell’infrastruttura.
  • Essere un campanello d’allarme per attacchi più gravi imminenti, come ransomware o data breach.

In definitiva, un defacement non è solo un atto di vandalismo digitale, ma una chiara indicazione che la sicurezza del sito è stata compromessa e deve essere immediatamente rivista.

Questo articolo si basa su informazioni, integralmente o parzialmente tratte dalla piattaforma di intelligence di Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e punto di riferimento globale nell’intelligence sulle minacce informatiche. La piattaforma fornisce analisi avanzate utili a individuare e contrastare attività malevole nel cyberspazio.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Microsoft Exchange nel mirino: la guida del CISA per sopravvivere agli attacchi!
Di Redazione RHC - 31/10/2025

Una risposta rapida alle minacce in aumento contro l’infrastruttura di posta elettronica è stata fornita dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), in collaborazione con la Nati...

Immagine del sito
Atroposia: la piattaforma MaaS che fornisce un Trojan munito di scanner delle vulnerabilità
Di Redazione RHC - 30/10/2025

I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...

Immagine del sito
0day come armi: ha venduto 8 exploit 0day della difesa USA a Mosca
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

Immagine del sito
Cloud sì o cloud no: quando il cielo digitale si oscura
Di Redazione RHC - 30/10/2025

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Immagine del sito
Gli USA costruiscono il più grande supercomputer AI della storia
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...