Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Fortinet 320x100px
226 vulnerabilità rilevate sui router comuni. Milioni di utenti a rischio.

226 vulnerabilità rilevate sui router comuni. Milioni di utenti a rischio.

Redazione RHC : 2 Dicembre 2021 21:45

Come spesso abbiamo riportato su RHC, siamo ancora indietro con le best-practices di sicurezza informatica sui firmware e questa è una ennesima riprova.

I ricercatori di sicurezza hanno analizzato nove famosi router WiFi e hanno trovato un totale di 226 potenziali vulnerabilità, sul firmware più recente.

I router testati sono prodotti da Asus, AVM, D-Link, Netgear, Edimax, TP-Link, Synology e Linksys e sono utilizzati da milioni di persone.

I primi in termini di numero di vulnerabilità sono il TP-Link Archer AX6000, con 32 difetti, e il Synology RT-2600ac, che ha 30 bug di sicurezza.

I ricercatori di IoT Inspector hanno effettuato i test di sicurezza in collaborazione con la rivista CHIP, concentrandosi su modelli utilizzati principalmente da piccole imprese e utenti domestici.

“Per la valutazione dei router, i vendor hanno fornito loro i modelli attuali, che sono stati aggiornati all’ultima versione del firmware”

ha detto a BleepingComputer Florian Lukavsky, CTO e fondatore di IoT Inspector, via e-mail.

“Le versioni del firmware sono state analizzate automaticamente da IoT Inspector e verificate più di 5.000 CVE e altri problemi di sicurezza”.

I risultati hanno mostrato che molti dei router erano ancora vulnerabili alle vulnerabilità divulgate pubblicamente, anche sui firmware più recenti, come illustrato nella tabella seguente.

B939cf Cad69c439d504a448a0cca3130c5ecf7 Mv2

Sebbene non tutti i difetti comportassero lo stesso rischio, il team ha riscontrato alcuni problemi comuni che hanno interessato la maggior parte dei modelli testati:

  • Kernel Linux obsoleto;
  • Funzioni multimediali e VPN obsolete;
  • Utilizzo di password predefinite deboli come “admin”;
  • Presenza di credenziali hardcoded in chiaro;

Jan Wendenburg, CEO di IoT Inspector, ha osservato che uno dei modi più importanti per proteggere un router è modificare la password predefinita quando si configura per la prima volta il dispositivo.

“La modifica delle password al primo utilizzo e l’abilitazione della funzione di aggiornamento automatico devono essere una pratica standard su tutti i dispositivi IoT, indipendentemente dal fatto che il dispositivo venga utilizzato a casa o in una rete aziendale”

Ha spiegato Wendenburg.

“Il pericolo più grande, oltre alle vulnerabilità introdotte dai produttori, è l’utilizzo di un dispositivo IoT secondo il motto ‘plug, play and forget'”.

Fonte

https://www.bleepingcomputer.com/news/security/nine-wifi-routers-used-by-millions-were-vulnerable-to-226-flaws/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cose da Garante: Guido Scorza racconta come sono andate le cose
Di Redazione RHC - 24/11/2025

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Immagine del sito
40.000 utenti di una azienda di Salute e Bellezza sono in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Immagine del sito
Quando il cloud cade: come un piccolo errore ha messo in ginocchio la rete globale
Di Gaia Russo - 24/11/2025

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...

Immagine del sito
Campagna di phishing mirato ai danni dell’Università di Padova
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta ...

Immagine del sito
Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat
Di Redazione RHC - 23/11/2025

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...