2,5 milioni di vittime: il colosso medico Norton Healthcare ha subito un attacco ransomware
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Crowdstrike 320×100
2,5 milioni di vittime: il colosso medico Norton Healthcare ha subito un attacco ransomware

2,5 milioni di vittime: il colosso medico Norton Healthcare ha subito un attacco ransomware

18 Dicembre 2023 08:17

L’Italia risulta indietro nella protezione degli ospedali e il resto del mondo? E’ paese.

Una vasta rete di cliniche chiamate Norton Healthcare ha subito un attacco informatico su larga scala che ha provocato la fuga di dati per oltre due milioni di persone. L’organizzazione, che comprende dozzine di cliniche e ospedali nel Kentucky e nell’Indiana, ha recentemente annunciato un incidente di sicurezza informatica che ha colpito i suoi sistemi interni.

L’incidente è stato classificato come attacco ransomware. La società ha affermato di aver informato prontamente l’FBI, di aver ripristinato i sistemi dai backup sicuri e di non aver pagato il riscatto.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Norton Healthcare, il terzo datore di lavoro privato nell’area di Louisville, conta più di 20.000 dipendenti e più di 1.750 medici. L’organizzazione è presente in più di 140 località a Louisville e nel sud dell’Indiana.

In una dichiarazione presentata venerdì al procuratore generale del Maine, Norton ha affermato che i dati sensibili di circa 2,5 milioni di persone sono stati esposti a terzi durante l’attacco ransomware di maggio.

In una lettera inviata alle vittime, l’organizzazione no-profit ha affermato che gli hacker hanno avuto accesso a “alcuni dispositivi di archiviazione collegati alla rete tra il 7 e il 9 maggio” ma non hanno avuto accesso al sistema di cartelle cliniche di Norton Healthcare.

Tuttavia gli aggressori sono riusciti ad accedere ai dati personali di pazienti attuali ed ex, di dipendenti e delle loro persone a carico e beneficiari. I dati rubati includevano nomi, informazioni di contatto, date di nascita, numeri di previdenza sociale, informazioni mediche, informazioni assicurative e numeri di identificazione medica.

Inoltre sono stati rubati patenti di guida o altri numeri di identificazione governativa, numeri di conti finanziari e firme digitali.

Norton ha offerto alle vittime il monitoraggio gratuito del credito per due anni, oltre a una gamma di servizi di protezione dal furto di identità.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

Immagine del sito
Allerta critica CISA! Tre nuovi bug sfruttati attivamente: Cisco, SonicWall e ASUS nel mirino
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Immagine del sito
Backdoor invisibile nei Cisco Secure Email: quando la patch non basta più
Di Redazione RHC - 18/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...