
Redazione RHC : 7 Aprile 2021 12:38
A pochi giorni dal #leak di #Facebook, 500 milioni di profili utente di #LinkedIn sono stati messi in vendita sul popolare raidforum.
Per dimostrare la legittimità delle informazioni, il #leaker ha incluso ben 2 milioni di #record come “campione” che gli utenti del modulo possono visualizzare per 2 dollari di crediti.
I ricercatori sono stati in grado di confermare che i dati contenuti nel campione erano legittimi, ma hanno aggiunto che “non è chiaro se l’attore della minaccia stia vendendo profili LinkedIn #aggiornati, o se i dati siano stati presi o aggregati da una precedente #violazione subita da LinkedIn o da altre società”.
La fiera del #dataleak non si ferma, e anche se alcuni dati non sono aggiornati, possono consentire ad un attaccante di ricreare (correrlando più leak) una “impronta” di una potenziale vittima, magari correrlando i vari leak per numero di telefono e quindi creare attività mirate di spear-phishing per una successiva e totale compromissione di una determinata vittima.
#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker #infosec #infosecurity
Redazione
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...