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Lo CSIRT Italia indaga sui 7,4 milioni di vaccinati COVID online.

Redazione RHC : 13 Giugno 2021 09:14

  

Subito dopo le notizie della fuoriuscita dei dati, pubblicati sul noto forum RaidForums nella giornata di ieri, come riportato da RedHotCyber, lo CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team), ha subito avviato delle indagini.

Come riportato nel precedente articolo, RaidForums è noto per la pubblicazione di leak fake o truffa, pertanto la vicenda risulta ancora oggi piuttosto confusa.

Al momento si sta indagando per isolare una falla sul portale unico di prenotazione vaccino della Regione Campania, che è stato la fonte di almeno la maggior parte dei dati (4 milioni circa), per una vulnerabilità che consente l’accesso al database.

I dati, nel loro complesso, ammontano a 7.395.688 di tuple ed includono nomi, indirizzi, numeri di telefono, codici fiscali, date di nascita e altre informazioni, dove nello specifico ci sono 6.583.199 di indirizzi e-mail univoci e 5.324.895 password.

Ma ovviamente, si parla di molti siti che ospitavano le richieste vaccinali, e si parla di una SQL injection, come riportato ieri in anteprima da Red Hot Cyber subito dopo la notizia della fuoriuscita dei dati.

“Stiamo ovviamente parlando di sample e non abbiamo al momento visibilità completa dei 7.4 milioni di dati compromessi. Molto probabilmente parliamo di portali di prenotazione vaccini di tipo regionale in considerazione del volume di dati a disposizione. I pochi indizi a disposizione potrebbero far supporre ad uno o più portali di prenotazione compromessi attraverso un attacco di SQL- Injection”

spiega Pierguido Iezzi, fondatore di Swascan.

Il post su RaidForums è stato fatto dall’utente Mastiff, che è stato già in precedenza conosciuto per la pubblicazione di dati riferiti al comparto italia, che ha dichiarato di aver sfruttato come vettore di attacco per l’accesso alle informazioni, una vulnerabilità presente sul portale.

Probabilmente, a parte queste analisi che si stanno facendo, c’è il rischio che questo data leak possa essere stato contaminato da precedenti dati, infatti al suo interno sono presenti diverse tuple afferenti a persone iscritte all’ordine degli psicologi

Redazione
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