Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

7-Zip 24.09: Risolta la falla che permetteva l’esecuzione di codice malevolo

Redazione RHC : 24 Gennaio 2025 07:05

È stata scoperta e una vulnerabilità nell’archiviatore 7-Zip che poteva aggirare la funzionalità di sicurezza Mark of the Web (MotW) in Windows ed eseguire codice sul computer della vittima.

Il supporto MotW è arrivato a 7-Zip nel giugno 2022, a partire dalla versione 22.00. Da allora, i MotW sono stati assegnati a tutti i file estratti dagli archivi scaricati. Questi flag informano il sistema operativo, i browser e altre applicazioni che i file potrebbero provenire da fonti non attendibili e devono essere trattati con cautela.

Di conseguenza, quando fanno doppio clic sui file estratti utilizzando 7-Zip, gli utenti dovrebbero visualizzare un avviso che informa che l’apertura o l’esecuzione dei file potrebbe comportare azioni potenzialmente pericolose, inclusa l’installazione di malware.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Inoltre, Microsoft Office risponderà al MotW e aprirà tali documenti in modalità Visualizzazione protetta, ovvero in modalità di sola lettura, con le macro disabilitate. Secondo i ricercatori di Trend Micro, una vulnerabilità 7-Zip scoperta di recente (CVE-2025-0411) la quale ha consentito agli aggressori di aggirare questi avvisi ed eseguire codice dannoso sui computer delle vittime.

“La vulnerabilità consente agli aggressori remoti di aggirare il meccanismo di protezione Mark-of-the-Web nelle versioni vulnerabili di 7-Zip. Lo sfruttamento del problema richiede l’intervento dell’utente per visitare una pagina dannosa o aprire un file dannoso, scrivono i ricercatori. — Lo svantaggio è legato all’elaborazione dei file di archivio. Quando si estraggono file da un archivio MotW, 7-Zip non applica i contrassegni MotW ai file estratti. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare questo problema per eseguire codice arbitrario nel contesto dell’utente corrente.”

Lo sviluppatore di 7-Zip Igor Pavlov ha risolto questa vulnerabilità il 30 novembre 2024, rilasciando la versione 7-Zip 24.09. “Il file manager 7-Zip non propagava il flusso Zone.Identifier ai file estratti dagli archivi nidificati”, ha spiegato Pavlov .

Poiché 7-Zip non dispone di una funzione di aggiornamento automatico, si consiglia agli utenti di aggiornare manualmente l’archiviatore a una versione sicura il prima possibile.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...