Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Cross-Site Tracing Attack (XST). Scopriamo di cosa si tratta

Redazione RHC : 7 Luglio 2022 07:00

Autore: Damiano Capo

Il Cross-site tracing (XST) è una forma sofisticata di cross-site scripting (XSS) che può aggirare le contromisure di sicurezza già messe in atto per proteggere da XSS. Un attacco XST (Cross-Site Tracing) comporta l’utilizzo di Cross-site Scripting (XSS) e dei metodi HTTP TRACE o TRACK.

  • TRACE consente al client di vedere ciò che viene ricevuto all’altra estremità della catena di richieste e di utilizzare tali dati per informazioni di test o diagnostica;
  • TRACK funziona allo stesso modo ma è specifico per il server Web IIS di Microsoft. XST potrebbe essere utilizzato come metodo per rubare i cookie dell’utente tramite Cross-site Scripting (XSS) anche se il cookie ha il flag “HttpOnly” impostato o espone l’header Authorization dell’utente.

Un tipico attacco XST può iniziare quando un utente Internet incauto visita un sito ospitato da un server compromesso. Il server invia il codice di scripting al computer della vittima. Il computer della vittima invia una richiesta HTTP TRACE a qualche altro sito visitato di recente dal computer della vittima. Il secondo sito invia quindi cookie o altri dati di autenticazione al server violato e quindi rende i dati disponibili all’utente malintenzionato.


Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.

Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Benchè molto somigliante al Cross-Site Scripting (XSS), lo scopo finale dell’XST non è l’iniezione di codice Javascript. Infatti, lo scopo dell’Cross Site Tracing è di leggere le intestazioni HTTP che sono altrimenti bloccate per l’accesso ai JavaScript

Esempio

Consideriamo la richiesta sottostante:

 $ curl -X TRACE -H “X-Header: test” test.com TRACE / HTTP/1.1 User-Agent: curl/7.24.0 Host: host.fittizio.com Accept: */* X-Header: test

Il Curl è uno strumento utilizzabile da riga di comando che permette il trasferimento dei dati utilizzando i protocolli di rete.

Come si può vedere, viene inviato solo l’header. Il problema è che TRACE visualizzerà tutte le informazioni inviate al server, compresi i cookie e le stringhe di autenticazione web, poiché anch’essi sono solo headers.

Contromisure

Per proteggersi da XST, gli utenti di Internet possono disabilitare JavaScript o ActiveX nei loro browser. Tuttavia, questo rende inutilizzabili molte funzioni che gli utenti di Internet danno per scontate. Esistono altre misure meno problematiche che si possono attuare.

 Ad esempio, è possibile configurare il browser in modo che cancelli automaticamente tutti i cookie al termine di ogni sessione. Alcuni browser, come Firefox e Opera, consentono agli utenti di cancellare facilmente tutti i dati personali memorizzati in qualsiasi momento. Gli amministratori dei server possono impostare i server in modo da disabilitare HTTP TRACE per impostazione predefinita.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente
Di Redazione RHC - 07/09/2025

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...

I Padri Fondatori della Community Hacker
Di Massimiliano Brolli - 06/09/2025

La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...