Redazione RHC : 6 Aprile 2023 08:01
È stato scoperto un nuovo toolkit AlienFox che consente agli aggressori di cercare server configurati in modo errato rubando credenziali dai servizi cloud.
Gli esperti di SentinelLabs scrivono che il toolkit è distribuito tramite Telegram ed è progettato per attaccare host configurati in modo errato in servizi popolari, comprese piattaforme di hosting online come Laravel, Drupal, Joomla, Magento, Opencart, Prestashop e WordPress.
Gli analisti hanno già identificato tre versioni di AlienFox e avvertono che l’autore sta attivamente sviluppando il suo malware.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
AlienFox è un toolkit modulare che include vari strumenti personalizzati e utilità open source modificate create da vari autori.
Gli hacker utilizzano AlienFox per creare elenchi di endpoint cloud configurati in modo errato (ad esempio, per questo vengono utilizzate le piattaforme LeakIX e SecurityTrails).
AlienFox utilizza quindi script di estrazione dei dati e cerca nei server configurati in modo errato i file di configurazione sensibili comunemente utilizzati per archiviare i segreti, comprese le chiavi API, le credenziali e i token di autenticazione.
Il malware è principalmente interessato alle password delle piattaforme di cloud mail, tra cui 1and1, AWS, Bluemail, Exotel, Google Workspace, Mailgun, Mandrill, Nexmo, Office365, OneSignal, Plivo, Sendgrid, Sendinblue, Sparkpostmail, Tokbox, Twilio, Zimbra e Zoho.
Il toolkit include anche script separati per correggere il sistema ed elevare i privilegi sui server vulnerabili.
SentinelLabs scrive che la prima versione trovata era AlienFox v2, che si concentra sulle configurazioni errate del server Web e sull’estrazione di file.
Il malware cerca quindi le credenziali nei file tentando di connettersi tramite SSH utilizzando la libreria Paramiko Python. AlienFox v2 contiene anche lo script awses.py, che automatizza l’invio e la ricezione di messaggi AWS SES (Simple Email Services), e un exploit per la vulnerabilità CVE-2022-31279 nel Laravel PHP Framework.
AlienFox v3 implementa l’estrazione automatica di chiavi dagli ambienti Laravel e i dati rubati contengono tag che indicano il metodo di raccolta dei dati utilizzato. Inoltre, la terza versione del toolkit ha migliorato le prestazioni, con variabili di inizializzazione, classi Python con funzioni modulari e threading dei processi.
La versione più recente di AlienFox è la quarta, con una migliore organizzazione del codice e degli script, nonché un ambito ampliato. In particolare, AlienFox v4 prende di mira WordPress, Joomla, Drupal, Prestashop, Magento e Opencart e viene fornito con un cracker automatico per portafogli di criptovaluta Bitcoin ed Ethereum, ed aiuta a aumentare i privilegi e impostare campagne di spam automatizzate attraverso account compromessi.
“È una tendenza molto preoccupante che gli aggressori dietro AlienFox stiano adattando il loro strumento per essere efficace contro più obiettivi, in particolare quelli ampiamente utilizzati nelle aziende”, sottolineano i ricercatori.
Un ricercatore esperto in sicurezza informatica ha scoperto che centinaia di server TeslaMate in tutto il mondo trasmettono apertamente i dati dei veicoli Tesla senza alcuna protezione. Ciò signi...
Il 23 luglio 2025, Tesla tenne la sua conference call sui risultati del secondo trimestre. Elon Musk , come di consueto, trasmise a Wall Street il suo contagioso ottimismo. Parlando di Dojo, il superc...
Microsoft rimuoverà PowerShell 2.0 da Windows a partire da agosto, anni dopo averne annunciato la dismissione e averlo mantenuto come funzionalità opzionale. Il processore dei comandi vecchi...
Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...