Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Allarme Open Source. Il punto di non ritorno è superato. +150% di Pacchetti Dannosi in Un Anno

Redazione RHC : 15 Ottobre 2024 07:08

Il numero di pacchetti dannosi nell’ecosistema open source è aumentato in modo significativo nell’ultimo anno, come evidenziato da un nuovo rapporto di Sonatype. Gli esperti hanno notato che il numero di componenti dannosi caricati intenzionalmente in repository open source è aumentato di oltre il 150% rispetto all’anno precedente.

Il software open source, basato su un processo di sviluppo trasparente con la possibilità per chiunque di contribuire, è la base della maggior parte delle moderne tecnologie digitali. Il rapporto Sonatype ha analizzato più di 7 milioni di progetti, di cui oltre 500mila contenenti componenti dannosi.

I problemi con le vulnerabilità nei pacchetti open source e le difficoltà incontrate dagli sviluppatori nel supportarli sono diventati un vero problema negli ultimi anni a causa di una serie di gravi attacchi informatici e di vulnerabilità identificate. Un esempio è stato il recente incidente che ha coinvolto lo strumento di compressione dati XZ Utilis. Da anni i criminali informatici cercano di introdurre vulnerabilità in strumenti diffusi in modo che finisca su numerosi server in tutto il mondo.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Come notano gli esperti, il problema non risiede solo negli attacchi stessi, ma anche nell’approccio degli editori e dei consumatori di soluzioni open source.

Nella fretta di rilasciare rapidamente nuove versioni e funzionalità, la sicurezza viene spesso trascurata. Di conseguenza, le vulnerabilità critiche rimangono irrisolte per molto tempo. È noto, ad esempio, che anche anni dopo la scoperta del problema nel componente Log4Shell, circa il 13% dei suoi download contiene ancora versioni vulnerabili.

In media, sono necessari fino a 500 giorni per correggere le vulnerabilità critiche, un periodo significativamente più lungo rispetto al precedente periodo di 200-250 giorni. I bug meno gravi richiedono ancora più tempo per essere risolti: in alcuni casi questo processo richiede più di 800 giorni, sebbene in precedenza tali periodi raramente superassero i 400 giorni.

Questi dati mostrano che la catena di fornitura del software ha raggiunto un punto critico in cui le risorse degli editori semplicemente non riescono a tenere il passo con il crescente numero di vulnerabilità. Inoltre, ciascun ecosistema di programmazione ha le proprie caratteristiche, il che rende difficile garantirne la protezione.

Ad esempio, negli ultimi anni il gestore pacchetti Node.js ha registrato un forte aumento dei pacchetti dannosi legati allo spam e alle criptovalute.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...