Allarme phishing su LinkedIn: Come riconoscere le email truffa e proteggersi
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
UtiliaCS 320x100
Allarme phishing su LinkedIn: Come riconoscere le email truffa e proteggersi

Allarme phishing su LinkedIn: Come riconoscere le email truffa e proteggersi

Redazione RHC : 8 Settembre 2024 08:51

E’ stata segnalata da Alessandro Bottonelli la ricezione di email di spam che sembrano provenire da LinkedIn. Queste email, benché apparentemente legittime, presentano caratteristiche sospette che lasciano pensare siano tentativi di phishing.

Il consiglio per tutti gli utenti è di non cliccare su nessun link contenuto in tali email e di condividere questo avviso, in particolare per sensibilizzare gli utenti meno esperti, spesso più vulnerabili a tali truffe online.

Raccomandazioni

Lato nostro possiamo solo ricordare cosa occorre fare quando ci si trova di fronte ad una email di dubbia provenienza e ricordarvi di aumentare l’attenzione.

Sii cauto con le email non richieste

  • Non cliccare su link sospetti: Evita di cliccare su link o scaricare allegati in email che sembrano sospette, specialmente se provengono da mittenti sconosciuti o non richiesti.
  • Controlla attentamente il mittente: I cybercriminali spesso falsificano l’indirizzo email del mittente. Controlla sempre l’indirizzo completo e non solo il nome visualizzato.

2. Verifica l’URL prima di inserire dati

  • Controlla l’URL: Prima di inserire informazioni sensibili su un sito, verifica che l’URL inizi con “https” (il che indica che il sito è sicuro) e che il dominio sia corretto.
  • Diffida di URL abbreviati: Se ricevi un URL abbreviato, cerca di espanderlo usando un servizio apposito per verificare la destinazione.

3. Non condividere informazioni sensibili via email

  • Le aziende legittime non chiedono mai informazioni sensibili via email: Se ricevi una richiesta di dati personali, contatta direttamente l’azienda tramite canali ufficiali, evitando di rispondere all’email.

4. Attenzione ai segnali di allarme

  • Grammatica e formattazione scadente: Email di phishing spesso contengono errori grammaticali o stilistici. Le aziende legittime tendono a inviare comunicazioni ben curate.
  • Richieste urgenti: Se l’email ti spinge a compiere un’azione immediata (“aggiorna il tuo account ora”, “offerta limitata”), è probabile che si tratti di un tentativo di phishing.

5. Utilizza l’autenticazione a due fattori (2FA)

  • Aggiungi un ulteriore livello di protezione: Anche se i tuoi dati d’accesso vengono compromessi, l’autenticazione a due fattori può impedire ai malintenzionati di accedere ai tuoi account.

6. Aggiorna regolarmente il software e gli antivirus

  • Mantieni sempre aggiornato il tuo sistema operativo: Installa regolarmente aggiornamenti di sicurezza per proteggere i tuoi dispositivi da vulnerabilità.
  • Utilizza un buon software antivirus: Un buon antivirus può rilevare e bloccare tentativi di phishing e malware nascosti negli allegati.

7. Diffida delle richieste di pagamento o donazioni

  • Non inviare mai denaro: Se ricevi una richiesta di denaro tramite email o messaggi da fonti non verificate, contatta l’organizzazione attraverso canali ufficiali prima di effettuare donazioni o pagamenti.

8. Educa te stesso e i tuoi collaboratori

  • Formazione continua: Organizza sessioni di formazione per educare te stesso, la tua famiglia o i tuoi colleghi a riconoscere i tentativi di phishing.

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Seguendo queste raccomandazioni, puoi ridurre notevolmente il rischio di cadere vittima di un attacco di phishing.

  • attacchi informatici
  • attacco informatico
  • criminali informatici
  • crimine informatico
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybersecurity
  • hacker
  • italia
  • minaccia
  • phishing
  • privacy
  • sicurezza informatica
  • spam
  • underground
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...