Sandro Sana : 7 Marzo 2025 07:14
Negli ultimi anni, il panorama delle minacce informatiche è mutato radicalmente, grazie anche all’evoluzione delle tecniche di attacco e alla crescente diffusione di malware disponibili come Malware-as-a-Service (MaaS). Uno degli esempi più recenti di questa tendenza è LummaStealer, un malware progettato per sottrarre informazioni sensibili dagli endpoint compromessi, in particolare credenziali memorizzate nei browser e portafogli di criptovalute.
Tra ottobre 2024 e febbraio 2025, LummaStealer è stato distribuito attraverso un ingegnoso stratagemma che ha fatto leva su pagine di verifica CAPTCHA false, inducendo le vittime a compiere azioni che hanno portato all’infezione del sistema. Questo articolo analizza in dettaglio il funzionamento dell’attacco, la struttura della minaccia e le misure per mitigarne l’impatto.
L’attacco ha preso di mira utenti che navigano su siti web infetti o compromessi da campagne di malvertising (pubblicità malevole). La strategia sfrutta un comportamento ormai consolidato: le persone sono abituate a superare CAPTCHAs per dimostrare di non essere bot, rendendo questa tecnica particolarmente efficace.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’attacco è stato tracciato attraverso una serie di domini malevoli, utilizzati sia per distribuire il malware sia per l’esfiltrazione dei dati:
Grazie al monitoraggio DNS Early Detection di Infoblox, è stato possibile individuare questi domini in media 46,8 giorni prima della loro segnalazione pubblica, consentendo di bloccare molte infezioni prima che avvenissero.
I malware della categoria Stealer rappresentano una delle minacce più insidiose, poiché rubano informazioni in modo silenzioso e mirato, con impatti devastanti:
L’attacco LummaStealer sfrutta diverse tecniche del framework MITRE ATT&CK, tra cui:
Affrontare gli Stealer come LummaStealer richiede un approccio multi-strato che combini prevenzione, rilevamento e risposta rapida.
L’attacco Fake CAPTCHA – LummaStealer è un esempio concreto di come i cybercriminali innovino costantemente le loro tattiche per ingannare gli utenti e superare le difese tradizionali. La combinazione di tecniche di ingegneria sociale, adtech malevolo e automazione rende questi attacchi particolarmente difficili da contrastare.
L’adozione di strumenti di threat intelligence avanzati e la collaborazione tra aziende di cybersecurity sono essenziali per fermare queste minacce prima che causino danni significativi.
Per ulteriori dettagli, consulta il report completo su Infoblox Blog.
Cisco ha reso note due vulnerabilità critiche che interessano i propri firewall Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Secure Firewall Threat Defense (FTD), oltre ad altri prodotti di re...
Il ricercatore Nicholas Zubrisky di Trend Research ha segnalato una vulnerabilità critica nel componente ksmbd del kernel Linux che consente ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario con i m...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la polizia britannica hanno incriminato Talha Jubair, 19 anni, residente nell’East London, che gli investigatori ritengono essere un membro chiave di...
Una vulnerabilità zero-day, monitorata con il CVE-2025-20352, è stata resa pubblica da Cisco nei suoi diffusissimi software IOS e IOS XE; tale vulnerabilità risulta essere sfruttata attivamente. L�...
Gli sviluppatori di Kali Linux hanno rilasciato una nuova release, la 2025.3, che amplia le funzionalità della distribuzione e aggiunge dieci nuovi strumenti di penetration testing. L’aggiornamento...