Analogie tra la Cybersecurity e la curva del Tamburello. Riflessioni sulla cyber warfare.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Banner Mobile
Analogie tra la Cybersecurity e la curva del Tamburello. Riflessioni sulla cyber warfare.

Analogie tra la Cybersecurity e la curva del Tamburello. Riflessioni sulla cyber warfare.

11 Giugno 2021 11:04

Autore: P@km4N

Data pubblicazione: 11/06/2021.



Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Era il 1° maggio del 1994 quando Ayrton Senna moriva, aveva solo 34 anni. Il brasiliano leggendario era alla guida della sua Williams, quando in quel maledetto weekend fu autore di un tremendo incidente alla Curva del Tamburello. Un incidente che nessun appassionato di Formula 1 (brontosauro) potrà mai dimenticare.

Ma cosa c’entra la cybersecurity con la curva del Tamburello?

Centrano le semplici logiche umane.

Dopo la morte di Ayrton Senna (e di Roland Ratzenberger sempre in quello stesso tragico week end, ricordiamocelo bene), si prese subito in considerazione la possibilità di trasformare la “mitica curva” del tamburello in una chicane.

Ma la curva del Tamburello era bella, le macchine sfrecciano a 300km/h con un’accelerazione laterale di 3g. Perché toccarla visto l’attrazione da party circense? Perché le persone potevano morire e solo dopo aver toccato con mano il reale problema, l’uomo corse ai ripari.

Quanto tempo è che stiamo parlando della pericolosità della cyber warfare ora su questo blog, ma da oltre 2 anni sui vari canali di Red Hot Cyber?

Ora lecchiamo le ferite, perché il problema si sta facendo “troppo grosso” e fare la voce grossa, “attaccare”, è la soluzione migliore e veloce ai problemi, piuttosto che parlare, mettersi d’accordo in modo congiunto, collaborando tutti assieme per sradicare la criminalità organizzata definitivamente e ristabilire un relativo ordine nel cyberspace.

Oltretutto, mostrare i muscoli, fa parte della logica del cyberbullismo, ne abbiamo parlato ampiamente su questo blog negli articoli di psicologia e cyber, quindi farsi riconoscere migliori di altri (anche se bisogna vedere a fare cosa). Quindi attaccare i criminali informatici, residenti nello stato russo, crea un deterrente, piuttosto che farlo in condivisione con gli altri paesi, che stanno avendo i medesimo problemi degli Stati Uniti D’America, anche se in forma diversa.

Si dice che l’amministrazione Biden stia considerando di intraprendere atti di guerra cibernetica dopo una serie di attacchi di alto profilo agli Stati Uniti che si ritiene siano opera di hacker dislocati in Russia.

Secondo i funzionari del governo degli Stati Uniti e altre fonti che hanno familiarità con la questione, l’amministrazione Biden sta pensando di trattare gli attacchi ransomware come una minaccia per la sicurezza nazionale, e questo è giusto, ma sta considerando l’ipotesi di spiare e attaccare i criminali informatici stranieri, nonché le operazioni informatiche da loro condotte, ha riferito NBC News.

Il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato che l’amministrazione sta rivedendo il modo in cui gestire gli attacchi informatici e, alla domanda se gli Stati Uniti prenderanno in considerazione ritorsioni, ha affermato che il presidente Joe Biden

“non sta eliminando nessuna opzione dal tavolo”.

La mossa è stata presa a seguito di una serie di attacchi ransomware di rilievo nell’ultimo periodo, che sono diventati una delle principali fonti di danni economici per gli USA.

La base sulla quale si fonda la cybersecurity e sempre la collaborazione, a tutti i livelli. Questo ricordiamocelo sempre.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.c...

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milio...

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...