Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Anonymous rivendica un presunto doxxing ai danni di 16 membri del partito AKP turco

Inva Malaj : 9 Luglio 2025 08:31

Il 5 luglio 2025, l’account YourAnonFrench_ collegato alla rete Anonymous, ha pubblicato un post sulla piattaforma X (ex Twitter) dichiarando di aver avviato un’azione di doxxing nei confronti di 16 esponenti del partito turco AKP (Adalet ve Kalkınma Partisi).

Nel contenuto diffuso, il gruppo ha incluso un’immagine con nomi, indirizzi email istituzionali, numeri di telefono con prefisso internazionale e altri dati personali riconducibili a membri del partito. L’immagine si chiude con la frase: “More coming soon…”, lasciando intuire che potrebbero esserci ulteriori divulgazioni a breve.

Secondo quanto dichiarato dal gruppo, l’azione si inserirebbe nell’ambito della più ampia campagna #OpTurkey, attiva ormai da oltre un decennio.

Una campagna longeva: cos’è #OpTurkey


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    La sigla #OpTurkey non è nuova nel panorama hacktivista. La sua prima apparizione risale al 2011, quando Anonymous ha lanciato una serie di attacchi contro siti istituzionali turchi per protestare contro i tentativi di censura su Internet da parte del governo.

    Come riportato da Dark Reading, tra i primi bersagli figurava l’autorità nazionale per le telecomunicazioni (BTK), in risposta a una proposta di filtraggio obbligatorio dei contenuti online.

    Poco dopo, le autorità turche hanno reagito con un’ondata di arresti: 32 persone, tra cui diversi minorenni, sono state fermate con l’accusa di far parte del collettivo. A confermarlo è Reuters, che ha seguito da vicino la vicenda.

    Nel 2013, nel pieno delle proteste di Gezi Park, Anonymous ha rilanciato l’operazione, schierandosi apertamente con i manifestanti. Come documentato da Bianet, sono stati condotti attacchi DDoS e defacement contro portali della polizia e del governo, inclusi quelli del partito AKP.

    Due anni dopo, nel 2015, il gruppo ha dichiarato una vera e propria “cyber-guerra” contro la Turchia, accusando il governo Erdoğan di presunte connessioni con lo Stato Islamico. In quella fase, come riportato da Hürriyet Daily News, Anonymous ha attaccato migliaia di domini con estensione .tr, generando un traffico DDoS di oltre 40 Gbps.

    Quella di luglio 2025 sembrerebbe una nuova fase della stessa campagna, con un cambio netto di strategia: non più solo azioni tecniche contro le infrastrutture digitali, ma una scelta mirata di doxxing come strumento di pressione politica.

    Una verifica condotta sul sito ufficiale del partito AKP (akparti.org.tr) e sui canali social associati al partito non ha restituito alcun comunicato ufficiale, né smentite o dichiarazioni in merito alla rivendicazione. Al momento, dunque, non risultano conferme da parte dell’organizzazione coinvolta.

    Inva Malaj
    Studente con una solida formazione in gestione delle minacce di sicurezza informatica, intelligenza artificiale, etica dell'AI e trasformazione digitale. Attualmente impegnata in uno stage curriculare di 800 ore in Security Threat Management presso TIM, che è parte integrante del corso di formazione "Digital Transformation Specialist" presso l'ITS Agnesi a Roma. Ho completato il corso di Dark Web - Threat Management e sono parte attiva del Team DarkLab di Red Hot Cyber.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Nuovi ricatti: se non paghi, daremo tutti i tuoi dati in pasto alle intelligenze artificiali!
    Di Redazione RHC - 03/09/2025

    Il gruppo di hacker LunaLock ha aggiunto un nuovo elemento al classico schema di estorsione, facendo leva sui timori di artisti e clienti. Il 30 agosto, sul sito web Artists&Clients, che mette in ...

    LockBit 5.0 : segnali di una nuova e possibile “Rinascita”?
    Di Pietro Melillo - 03/09/2025

    LockBit rappresenta una delle più longeve e strutturate ransomware gang degli ultimi anni, con un modello Ransomware-as-a-Service (RaaS)che ha segnato in maniera profonda l’ecosistema criminale. A ...

    Il RE dei DDoS! Cloudflare blocca un attacco mostruoso da 11,5 terabit al secondo
    Di Redazione RHC - 03/09/2025

    Il record per il più grande attacco DDoS mai registrato nel giugno 2025 è già stato battuto. Cloudflare ha dichiarato di aver recentemente bloccato il più grande attacco DDoS della storia, che ha ...

    Anche Cloudflare violata nell’incidente Salesforce! I rischi del cloud colpiscono tutti
    Di Redazione RHC - 03/09/2025

    Un’intrusione di dati è stata rilevata da Cloudflare, dove un aggressore esperto ha potuto accedere e quindi rubare i dati sensibili dei propri clienti da quella che era l’istanza Salesforce mess...

    Anche Palo Alto Networks Compromessa tramite Salesforce e Drift
    Di Antonio Piazzolla - 03/09/2025

    All’inizio di settembre 2025,Palo Alto Networks ha confermato di essere stata vittima di una violazione dei dati. La compromissione non ha interessato i suoi prodotti o servizi core, bensì alcune i...