Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco ai distributori di sigarette. Laservideo emette un comunicato e risarcirà i tabaccai per l’attacco informatico

Redazione RHC : 3 Aprile 2023 10:27

Come riportato in precedenza, un attacco informatico da parte di hacktivisti sostenitori di Alfredo Cospito ha colpito i distributori dell’azienda Laservideo erogando merce a prezzi irrisori.

Sul display dei distributori automatici di sigarette e gratta e vinci compariva il seguente messaggio: “Fuori Alfredo dal 41 bis. Chiudendo il 41 bis liberi tutti”. Secondo diverse segnalazioni, molti di questi distributori avrebbero consentito la vendita di sigarette, gratta e vinci e buoni Amazon a partire da dieci centesimi.

Il messaggio apparso nei distributori automatici è una chiara protesta contro le condizioni di salute di Alfredo Cospito che da più di 100 giorni è in sciopero della fame per denunciare le disumane condizioni di isolamento previste dal 41 bis.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    In una l’Unione Italiana Tabaccai ha riportato quanto segue:

    “Il grave attacco informatico subito dai sistemi di alcune marche di distributori automatici di prodotti ha messo ancora una volta in ginocchio la categoria dei tabaccai. La riduzione del prezzo di vendita dei pacchetti di sigarette a 0,10 cent ha sicuramente provocato un danno irreversibile a carico dei titolari dei distributori hackerati in questo fine settimana, che con le tabaccherie chiuse, se consideriamo l’utile netto del 10% sulla vendita di ogni singolo pacchetto a prezzo ordinario, hanno visto in molti casi svanire il guadagno di un periodo di intenso lavoro L’hackeraggio ha una firma precisa e netta: i sostenitori della liberazione dell’anarchico Alfredo Cospito dalla detenzione al 41 bis. Una protesta contro lo Stato che si è riversata sui rivenditori senza scalfire minimamente il destinatario della stessa. La UIT-Unione Italiana Tabaccai e la Confederazione CEPI di cui fa parte hanno attivato i rispettivi uffici legali per individuare quale forma di risarcimento possa essere messa in campo per i propri associati a cui è stato immediatamente diramato un invito a quantificare e comunicare all’associazione eventuali perdite dimostrabili” 

    Nel mentre la Laservideo ha riportato quanto segue:

    “Il quadro complessivo delle conseguenze subite dai tabaccai i cui distributori automatici Laservideo sono stati oggetto dell’attacco (che non ha riguardato i server centrali di Laservideo ma direttamente e singolarmente i distributori, attraverso la connessione delle singole tabaccherie) è stato ricostruito solo con la riaccensione integrale di tutte le macchine (fino ad oggi un numero significativo di distributori automatici risultava ancora mantenuto spento da parte degli stessi esercenti). Il quadro che ne emerge evidenzia come:

    • l’attacco informatico ha interessato il 12% dell’intera rete di distributori automatici Laservideo installati sul territorio nazionale;
    • le conseguenze principali derivanti dalla illecita riprogrammazione dei prezzi a 0,10 Euro ha interessato un particolare distributore dal quale sono stati acquistati a prezzo illecitamente modificato prodotti di monopolio per una valore di vendita complessivo di circa 2.300,00 euro;
    • in tutto presso 36 rivendite sono stati acquistati a prezzi illecitamente modificati prodotti di monopolio per un valore di vendita complessivo superiore ai 1.000,00 euro;
    • il controvalore medio di vendita a prezzi illecitamente modificati dei prodotti di monopolio ammonta a 250,00 Euro per distributore e ha interessato circa la metà delle rivendite i cui distributori automatici sono stati colpiti.

    Circa le modalità tecnice ed operatice con le quali è stato condotto l’attacco informatico l’azienda torna a ribadire come non siano stati colpiti i suoi server centrali bensì siano state modificate direttamente singole allocazioni di memoria negli hard disk del distributore, colpendo individualmente le macchine delle singole rivendite.

    Dopo aver bloccato l’operatività di tutti i distributori Laservideo ha attuato a supporto e beneficio della propria clientela tutte le urgenti e specifiche azioni del caso per ripristinare la messa in sicurezza le macchine, riportando al normale funzionamento tutti i distributori automatici che sono stati interessati dall’imprevedibile attacco. Queste operazioni sono state attuate tempestivamente e concluse in tempistiche assolutamente coerenti con la eccezionalità della situazione, con il momento (appositamente studiato) serale di avvio dell’attacco e con il numero di distributori, molti dei quali erano stati nel frattempo spenti o disconnessi dai titolari.

    I tecnici del nostro servizio di assistenza hanno lavorato ininterrottamente per supportare
    la clientela e indicare ed applicare apposite azioni tecniche di mitigazione.

    • Al mattino di lunedì era stato già ripristinato circa il 30% dei distributori.
    • Al mattino di martedì era stato ripristinato circa il 70% dei distributori.
    • Al mattino di mercoledì rimaneva da riattivare meno dell’1% dei distributori, che presentavano particolari problemi di connessione e che sono stati gestiti caso per caso

    Pur precisando che non vi è alcuna responsabilità legale in capo alla nostra azienda, che è parte lesa – insieme ai tabaccai gestori e titolari dei distributori automatici acquistati – per l’attacco informatico e l’evento eccezionale che ci ha coinvolto, Laservideo – in una pura ottica di disponibilità commerciale e di rispetto della clientela che da anni apprezza i nostri prodotti – si farà carico degli indennizzi che saranno riconosciuti agli esercenti i cui distributori automatici, tra le ore 19:00 di sabato 25 Marzo 2023 e le ore 23:30 di sabato 25 Marzo 2023 hanno erogato prodotti al prezzo illecitamente modificato di 0,10 Euro.

    L’indennizzo sarà pari al numero totale dei prodotti erogati per il loro prezzo di acquisto
    da parte del Tabaccaio. Sarà cura di Laservideo comunicare con apposito e successivo comunicato le modalità per richiedere l’indennizzo”

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    20 milioni di dollari per exploit zero-day dal broker Advanced Security Solutions
    Di Redazione RHC - 22/08/2025

    Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque...

    Un bug critico di Downgrade in Chat-GPT porta al Jailbreak del modello
    Di Redazione RHC - 22/08/2025

    Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici ...

    972 milioni di utenti VPN di Google Play sono a rischio!
    Di Redazione RHC - 22/08/2025

    Gli analisti di Citizen Lab hanno segnalato che oltre 20 app VPN presenti sul Google Play Store presentano gravi problemi di sicurezza che minacciano la privacy degli utenti e consentono la decrittazi...

    Mozilla risolve una pericolosa RCE su Firefox 142
    Di Redazione RHC - 21/08/2025

    Diversi bug di sicurezza di alta gravità sono stati risolti da Mozilla con il rilascio di Firefox 142, impedendo a malintenzionati di eseguire in remoto codice a loro scelta sui sistemi coinvolti...

    Una falsa patch per la firma digitale, diffonde malware! Attenzione alla truffa
    Di Redazione RHC - 21/08/2025

    In data odierna – avverte il Cert-AGiD – sono pervenute segnalazioni da parte di Pubbliche Amministrazioni riguardo a una campagna malevola mirata diffusa in queste ore. Email malevola L...