Attacco DDoS a Chat-GPT sferrato da Anonymous Sudan
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
320×100
Attacco DDoS a Chat-GPT sferrato da Anonymous Sudan

Attacco DDoS a Chat-GPT sferrato da Anonymous Sudan

9 Novembre 2023 17:24

OpenAI ha recentemente affrontato delle interruzioni causate da attacchi DDoS mirati ai suoi servizi API e ChatGPT nelle ultime 24 ore. La società ha confermato che questi incidenti sono legati ad attacchi DDoS in corso, senza fornire dettagli immediati sulla causa principale.

In un aggiornamento pubblicato 11 ore fa, OpenAI ha dichiarato: “Abbiamo a che fare con interruzioni periodiche dovute a un modello di traffico anomalo che riflette un attacco DDoS. Stiamo continuando a lavorare per mitigare questo problema.” Le persone colpite da questi problemi riscontrano errori come “sembra che qualcosa sia andato storto” su ChatGPT, con messaggi aggiuntivi che indicano un errore durante la generazione di risposte alle domande.

Questi problemi si verificano dopo una grave interruzione di ChatGPT che ha coinvolto anche la rimozione della sua API mercoledì, interruzioni parziali di ChatPT martedì e tassi di errore elevati di DALL-E lunedì.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Durante l’incidente di ieri, gli utenti sono stati avvertiti di una domanda eccezionalmente elevata attraverso un banner visualizzato sull’interfaccia di ChatGPT. Nonostante OpenAI non abbia ancora attribuito gli attacchi DDoS, un gruppo noto come Anonymous Sudan ha rivendicato la responsabilità mercoledì. Hanno affermato che l’attacco è motivato dal presunto collegamento di OpenAI nei confronti di Israele e contro la Palestina.

Gli aggressori hanno dichiarato su Telegram che il link di ChatGPT è “completamente morto in tutto il mondo”. Il gruppo ha confermato l’uso della botnet SkyNet per gli attacchi, una rete di dispositivi compromessi che fornisce servizi di stress da ottobre e ha recentemente aggiunto il supporto per attacchi DDoS Layer 7 la scorsa settimana.

Gli attacchi DDoS Layer 7 si concentrano sul livello dell’applicazione, sovraccaricando i servizi con un volume massiccio di richieste, mettendo a dura prova le risorse del server e della rete dell’obiettivo.

Anonymous Sudan ha precedentemente attaccato con successo Outlook.com, OneDrive e Azure Portal di Microsoft con attacchi DDoS Layer 7 a giugno. Alcuni ricercatori di sicurezza informatica ipotizzano che Anonymous Sudan potrebbe essere un false flag e potrebbe essere collegato alla Russia, ma OpenAI deve ancora rispondere alle richieste di commenti su queste interruzioni in corso e sugli attacchi DDoS.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Amazon contro gli hacker nordcoreani: sventati oltre 1800 attacchi
Redazione RHC - 20/12/2025

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Immagine del sito
Curtis Yarvin: quando il problema non è la democrazia, ma l’ipocrisia del potere digitale
Sandro Sana - 20/12/2025

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…