Redazione RHC : 10 Ottobre 2022 12:44
Con un messaggio arrivato recentemente ad alcuni clienti, Enel informa che in data 27 Aprile 2022, una sua società di nome Network Contacts SpA, ha subito un attacco informatico.
I dati trafugati da tale azienda, da quanto riporta il comunicato sono relativi a Nome, Cognome, codice fiscale, partita IVA, indirizzo postale, numero di telefono e indirizzo di email.
L’azienda fornitrice, sempre nel comunicato di Enel agli interessati, riporta che ha “adottato immediatamente tutte le misure per bloccare tale attacco” e quindi ha “messo in sicurezza i propri sistemi informatici per evitare il ripetersi di tali eventi”.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Viene riportato inoltre che l’azienda ha assicurato “la tutela dei dati personali di cui è in possesso” e che sono state allertate le autorità competenti.
Il comunicato inoltre riporta un numero verde, dove gli interessati possono chiamare per avere ulteriori ragguagli sull’accaduto.
In questo periodo storico, molto spesso stiamo assistendo a continue perdite “collaterali” di dati, che non avvengono con esfiltrazioni dalle infrastrutture IT delle aziende, ma da aziende di terze parti.
Tutto questo ci porta all’attenzione che i fornitori sono un “tallone di Achille” nella sicurezza informatica aziendale e occorre prestarne la massima attenzione.
Gli attacchi supply chain possono avvenire in variegate forme: vulnerabilità sui sistemi, malware o impiegati infedeli, e le attività di controllo da applicare a tali aziende spesso si poggiano sulla corretta stipula di clausole contrattuali.
Oggi più che mai occorre investire sull’approfondire tutto questo, in quanto sui giornali ci va il brand dell’azienda cliente, in quanto i dati sono i suoi e non del fornitore.
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006