
Il recente attacco ransomware alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, che ha messo in ginocchio le infrastrutture IT dell’azienda mettendo a rischio la sicurezza dei dati personali di migliaia di utenti fa ancora parlare.
In risposta a questa grave violazione della privacy, due avvocati del foro di Sulmona, Catia Puglielli e Alessandro Margiotta, hanno dato il via a istanze di risarcimento, inaugurando così la fase due di questa vicenda che ha avuto un impatto significativo su diverse categorie di utenti, in particolare quelli più vulnerabili, riporta OndaTV.
L’attività legale è stata innescata dall’ultimatum del Garante della Privacy, che il 15 giugno scorso il quale ha ordinato all’azienda sanitaria di comunicare, con relative fasce di rischio, ai soggetti che sono stati vittime dell’attività di divulgazione dei dati.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In caso di violazione dei dati che presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone, la normativa sulla privacy prevede l’obbligo di comunicare il data breach all’interessato senza ingiustificato ritardo.
“L’informazione però deve essere differenziata sia nelle modalità che nel contenuto, in funzione del potenziale lesivo e dei canali a disposizione”
Il Garante della Privacy ha rilevato che le misure adottate dalla Asl non consentivano di informare efficacemente tutti gli interessati, in particolare coloro per cui il rischio era stato valutato come “critico” o “alto”. Questo ha spinto gli avvocati Puglielli e Margiotta a cercare giustizia per conto dei cittadini colpiti.
L’informazione riguardo ai dati trafugati è diventata un elemento probatorio essenziale per l’istanza di risarcimento danni. L’attacco informatico, senza precedenti nella storia dell’area peligna, è iniziato il 3 maggio scorso ed è perdurato per oltre un mese, con conseguenze ancora attuali.
il tutto iniziò quanto i terminali del CUP smisero di lavorare, causando disagi continui agli utenti e creando un clima di insicurezza.
Da quanto viene riportato dagli avvocati, l’obiettivo è ripristinare la fiducia dell’opinione pubblica e garantire che tali violazioni non accadano mai più. La tutela dei dati personali e della privacy è un diritto fondamentale, e le azioni legali intraprese dagli avvocati Puglielli e Margiotta sono un passo importante nella difesa di questi diritti nella regione peligna e oltre.
Questo importante passo in avanti rappresenta un punto di riferimento significativo per la tutela della privacy in Italia. La vicenda dell’attacco hacker e la successiva azione legale intrapresa dagli avvocati Puglielli e Margiotta dimostrano che la società è sempre più consapevole dell’importanza di proteggere i dati personali e di garantire il rispetto della privacy.
In un’epoca in cui la digitalizzazione e l’accesso online ai servizi sanitari sono sempre più diffusi, la sicurezza dei dati personali diventa cruciale. Questo caso mette in luce l’urgenza di adottare misure rigorose per prevenire attacchi informatici e le conseguenze devastanti che possono derivare da violazioni della privacy.
La reazione degli avvocati e dei cittadini coinvolti in questo caso è un chiaro segnale che la privacy è un diritto che non può essere trascurato, e che coloro che non rispettano tali diritti devono affrontare le conseguenze legali. Speriamo che questo episodio sia un catalizzatore per un maggiore impegno nella protezione dei dati personali in Italia e una maggiore consapevolezza delle implicazioni di tali violazioni. La tutela della privacy è una priorità e un valore fondamentale in Italia e nel mondo, e questa azione legale rappresenta un passo verso un futuro in cui i dati personali saranno adeguatamente protetti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...