Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Guerra in Ucraina: attacco informatico alla Ukrtelecom, il più grande provider Internet.

Guerra in Ucraina: attacco informatico alla Ukrtelecom, il più grande provider Internet.

Redazione RHC : 29 Marzo 2022 15:48

L’operatore nazionale di telecomunicazioni ucraino Ukrtelecom sta ripristinando i servizi Internet dopo aver ricevuto un grave attacco informatico. La società ha affermato di aver limitato l’accesso dei clienti per proteggere gli utenti militari e le infrastrutture critiche.

Nel mentre Netblocks ha affermato che è stata l’interruzione più grave che ha colpito Ukrtelecom da quando l’invasione russa dell’Ucraina è iniziata il mese scorso. Netblocks ha anche affermato di aver visto un crollo della connettività al 13% dei livelli prebellici.

Tweet riportato da NetBlocks

Tuttavia, gli utenti ucraini di diversi provider Internet, che hanno parlato con la BBC, non hanno segnalato problemi. Ukrtelecom afferma di essere il più grande fornitore di Internet fisso del paese in termini di copertura geografica,


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ukrtelecom ha detto alla BBC che ha operato a circa l’80% della sua copertura completa a causa dei danni causati dall’invasione russa. In una dichiarazione l’amministratore delegato di Ukrtelecom Yuriy Kurmaz ha scritto che un potente attacco informatico nemico è stato effettuato sull’infrastruttura IT di Ukrtelecom.

Per proteggere l’infrastruttura di rete critica e non interrompere i servizi alle forze armate, ad altri corpi militari e agli utenti di infrastrutture critiche, siamo stati costretti a limitare temporaneamente l’accesso a Internet alla maggior parte degli utenti privati ​​e dei clienti aziendali”, ha aggiunto.

Kurmaz ha affermato che l’attacco è stato respinto con successo e che la fornitura di servizi è stata gradualmente ripresa.

Yuriy Shchyhol, capo del Servizio statale ucraino per la comunicazione speciale e la protezione delle informazioni, ha affermato che i suoi specialisti hanno risposto rapidamente alla situazione e hanno respinto l’attacco.

Prima che l’azienda rivelasse i dettagli dell’incidente, Alp Toker, direttore di Netblocks, ha detto alla BBC di aver osservato gli utenti

“andare offline progressivamente nel corso della giornata, il che indica che il problema non risiede nel cablaggio o nelle interconnessioni, ma piuttosto nel infrastruttura centrale presso il data center dell’operatore. Ciò può indicare un attacco informatico”.

Ciò significa anche che l’incidente ha un impatto su scala nazionale, andando oltre le zone di conflitto più accese che finora hanno subito il peso maggiore delle interruzioni e di rete in Ucraina.

Tuttavia, Toker ha affermato che la connettività è rimasta disponibile attraverso altre reti e provider mobili.

Toby Lewis, Global Head of Threat Analysis di Darktrace ha riportato a RHC quanto segue:

“In questo drammatico contesto, non sorprende che un grande Internet provider sia stato preso di mira. Interrompere le infrastrutture di telecomunicazione è una pratica che ci possiamo aspettare durante un’invasione militare e acquista un significato ben maggiore in questa guerra soprannominata “World War Wired”. Ad ora abbiamo dettagli minimi sulla vicenda, ma l’analisi dell’attività di rete sembra mostrare un graduale declino della connettività, piuttosto che una caduta a picco del traffico tipica di attacchi DDoS o ransomware al nucleo della rete. Questo potrebbe indicare che siamo di fronte a un attacco che ha preso di mira la supply chain mettendo fuori gioco direttamente i dispositivi endpoint come i router domestici. Avevamo già osservato un attacco simile proprio il giorno in cui è iniziata l’invasione dell’Ucraina, quando è stata colpita la società statunitense di connessioni satellitari ViaSat, e in precedenza qualcosa di analogo è accaduto anche con la campagna Solarwinds Orion, dove il danno reale si è verificato solo dopo che gli aggiornamenti o le modifiche delle configurazioni fatte dagli hacker hanno raggiunto i clienti. Alcune interruzioni possono in realtà essere il risultato anche di azioni di risposta all’incidente intraprese da Ukrtelecom. È possibile, infatti, che il provider abbia scelto di assegnare la priorità alla connessione delle infrastrutture critiche piuttosto che a clienti o aziende private, anche se tale scelta comporta conseguenze importanti. Attacchi come questi, che prendono di mira la catena di approvvigionamento, sono sempre più diffusi e preoccupanti. Le supply chain globali offrono ai cybercriminali numerosi punti di vulnerabilità da testare e poi sfruttare durante gli attacchi nel tentativo di compromettere sistemi o apparecchiature sensibili. La sfida da affrontare e risolvere al più presto è ottenere una migliore visibilità su ciò che accade nelle complesse infrastrutture digitali di oggi, per identificare e intervenire sui potenziali attacchi non appena si verificano e prima che interrompano le operazioni.”

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...

Immagine del sito
I black hacker chiedono il Riscatto? Checkout.com risponde: finanziamo chi vi dà la caccia
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

Immagine del sito
Cina, la nuova era dei robot: Shenzhen al centro della rivoluzione tecnologica
Di Redazione RHC - 15/11/2025

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...