Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco spray password: Cisco mette in guardia contro la botnet Brutus!

Redazione RHC : 30 Marzo 2024 20:26

Cisco ha pubblicato una serie di linee guida e messo in guardia i clienti sugli attacchi di spraying password che prendono di mira i servizi RAVPN (Remote Access VPN) configurati sui dispositivi Cisco Secure Firewall. A quanto pare, questa attività è associata alla botnet Brutus.

Cisco afferma che gli attacchi sembrano prendere di mira altri servizi VPN e fanno parte degli sforzi di intelligence da parte di aggressori sconosciuti.

Negli attacchi password spraying, gli hacker tentano di inserire la stessa password in più account nel tentativo di accedere a un sistema. Le linee guida Cisco elencano gli indicatori di compromissione (IoC) per questa attività che possono aiutarti a rilevare e bloccare gli attacchi. Ciò include, ad esempio, l’impossibilità di stabilire una connessione VPN utilizzando Cisco Secure Client (AnyConnect) quando è abilitata la posizione del firewall (HostScan).

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Un altro segno di attività dannosa è un numero insolitamente elevato di richieste di autenticazione registrate nei log di sistema. Altri consigli Cisco per la protezione da questi attacchi includono:

    • abilitare la registrazione su un server syslog remoto per migliorare l’analisi e tenere traccia delle relazioni tra gli incidenti;
    • utilizzare TCP shun per bloccare manualmente indirizzi IP dannosi;
    • impostare un ACL per filtrare gli indirizzi IP pubblici non autorizzati quando si avviano sessioni VPN;
    • utilizzare l’autenticazione basata su certificato per RAVPN, che è un metodo più sicuro rispetto alle normali credenziali.

    Lo specialista in sicurezza informatica Aaron Martin ritiene che questa attività e gli avvisi di Cisco siano molto probabilmente collegati a una nuova botnet, che il ricercatore ha chiamato Brutus.

    Oggi Martin ha pubblicato un rapporto su Brutus, in cui descrive i metodi di attacco che lui e il suo collega Chris Grube hanno osservato dal 15 marzo 2024. Il rapporto rileva che la botnet attualmente utilizza circa 20.000 indirizzi IP in tutto il mondo, coprendo infrastrutture che vanno dai servizi cloud agli indirizzi IP residenziali.

    Inizialmente gli attacchi botnet erano mirati alle soluzioni SSLVPN di Fortinet, Palo Alto, SonicWall e Cisco, ma ora si sono diffusi anche alle applicazioni web che utilizzano Active Directory per l’autenticazione.

    Brutus è noto per cambiare gli indirizzi IP ogni sei tentativi per evitare il rilevamento e il blocco e utilizza anche nomi utente molto specifici che non si trovano nei dump di dati disponibili pubblicamente.

    L’uso di nomi utente insoliti porta i ricercatori a ipotizzare che questi dati potrebbero essere stati ottenuti attraverso una sorta di vulnerabilità zero-day o attraverso una violazione dei dati di cui nessuno è ancora a conoscenza.

    Non è chiaro chi ci sia dietro questi attacchi, ma Martin ha notato che un paio di indirizzi IP rilevati sono associati al gruppo di hacking di lingua russa APT29 (aka Midnight Blizzard, Nobelium e Cozy Bear).

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

    Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

    La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

    Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...