
Il sistema CVE rischia il collasso: tra silenzi assordanti, dipendenze strategiche e un’Europa ancora senza voce
È uno di quei momenti che passano sottotraccia per l’opinione pubblica, ma che per chi opera nel mondo della cybersecurity suona come un’allerta silenziosa, quasi surreale: la possibilità concreta che il sistema CVE – Common Vulnerabilities and Exposures – possa smettere di funzionare. Non per un attacco informatico. Non per un evento naturale. Ma per un più banale, quanto drammatico, problema di mancato rinnovo dei fondi da parte del governo statunitense. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma a ben guardare, i segnali di instabilità erano presenti da tempo. La lettera recentemente inviata da MITRE Corporation, ente responsabile










