Redazione RHC : 5 Maggio 2025 15:04
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di tecnologie innovative e un approccio metodologico e operativo in linea con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione che possa consentire nuove prospettive in termini di conoscenza e interazione sociale.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’incremento di nuovi trend, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale generativa e di strumenti volti a garantire l’anonimato nel web. Queste tecnologie avanzate aprono nuove frontiere per la creatività e l’innovazione, ma allo stesso tempo introducono minacce inedite.
Le competenze della Specialità in materia di tutela dei minori si sono ampliate in questo panorama complesso grazie a disposizioni normative volte a rafforzare il sistema di protezione e a contrastare fenomeni come il cyberbullismo e bullismo, le tendenze giovanili emergenti, incluse le challenge – sfide rischiose diffuse sui social network – che hanno incrementato i pericoli per i ragazzi nel contesto digitale. I social media, le piattaforme di messaggistica e i nuovi strumenti digitali sono considerati dagli adolescenti ambienti privilegiati per creare e mantenere relazioni sociali.
Tuttavia, i pericoli della rete sono numerosi: i minori possono essere vittime di adescamento (grooming) o essere spinti da predatori online a produrre immagini intime, con il rischio di incorrere in minacce come la pedopornografia, il revenge porn e la sextortion.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Possono altresì subire atti di prepotenza, scherzi crudeli e molestie da parte di coetanei, spesso durante le sessioni di gioco online (cyberbullismo), oltre a rischiare violazioni della privacy o truffe informatiche (romance scam). La rete può anche offrire spazi di confronto e supporto emotivo tra coetanei, ma talvolta questi ambienti si trasformano in luoghi di condivisione di disagi psicologici, autolesionismo o disturbi alimentari. Inoltre, contenuti inappropriati risultano facilmente accessibili anche ai più piccoli, diventando un mezzo per esplorare precocemente la sessualità e partecipare a gruppi chiusi in cui si scambiano immagini di ogni genere, comprese rappresentazioni di violenza estrema, come il materiale “gore”.
La Polizia Postale, nel più ampio e complesso scenario della sicurezza online, con l’adozione di metodologie investigative all’avanguardia improntate alla cooperazione internazionale con tutte le Polizie del mondo e attraverso la promozione di una cooperazione sempre più stretta tra il settore pubblico e privato, ha strutturato l’impegno in un incessante monitoraggio della rete per fronteggiare tutti i rischi del web. L’attività preventiva e di contrasto ha posto come obiettivo prioritario la tutela dei minori e delle vittime vulnerabili con particolare attenzione nella fase della crescita della consapevolezza nella navigazione in rete.
La Giornata Nazionale contro la Pedofilia e Pedopornografia è un momento per riaffermare questo impegno e per rinnovare la nostra determinazione nella lotta a un crimine senza confini, che si evolve al passo con la tecnologia.”
Queste le parole riportate dal Direttore del Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica
Ivano Gabrielli nella prefazione del documento “INTERNET, TANTE STORIE DA RACCONTARE INSIEME…” che vi invitiamo a leggere con attenzione.
C’è molto da fare, per questo occorre che tutti quanti facciano la propria parte: genitori, educatori, istituzioni, aziende tech e cittadini e aiutare la Polizia Postale a fare il loro lavoro. Non possiamo voltarci dall’altra parte. È fondamentale comprendere le difficoltà dei ragazzi, ascoltarli, accompagnarli e proteggerli nei loro percorsi digitali. Non bisogna mai aver paura di denunciare: segnalare situazioni sospette o pericolose è un atto di responsabilità e coraggio, non una colpa. La sicurezza dei bambini e degli adolescenti online dipende da un impegno collettivo e concreto, ogni giorno.
Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...
Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...
Cisco, uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete e della sicurezza informatica, ha recentemente comunicato di essere stata vittima di un incidente di sicurezza. Fondat...
Sono state scoperte vulnerabilità critiche nel Triton Inference Server di NVIDIA, che minacciano la sicurezza dell’infrastruttura di intelligenza artificiale su Windows e Linux. La soluzio...
Attraverso la funzionalità Component Object Model (COM) di BitLocker, gli aggressori possono mettere in atto una tecnica innovativa di pivoting, finalizzata all’esecuzione di codice malevo...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006