Black Hacker che assumono White hacker per avviare operazioni ransomware.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
320x100 Itcentric
Black Hacker che assumono White hacker per avviare operazioni ransomware.

Black Hacker che assumono White hacker per avviare operazioni ransomware.

Redazione RHC : 23 Ottobre 2021 16:20

Il gruppo di hacker FIN7 sta tentando di trovare uno spazio nella minaccia ransomware, creando false società di sicurezza informatica che conducono penetration test.

FIN7 (noto anche come “Carbanak”) è stato coinvolto in attacchi informatici e campagne di furto di denaro dal 2015, quando sono apparsi per la prima volta nel crimine informatico, inclusa l’infezione ai bancomat con il malware che consentiva attacchi in MITM.

Poiché il ransomware è diventato un campo molto redditizio per i criminali informatici e avendo precedenti esperienze con false società di facciata come come la “Combi Security”, il gruppo ha creato una nuova società per attirare specialisti IT e hacker etici.

Il sottile velo di legittimità attorno a questa nuova entità aziendale è stato sollevato dai ricercatori di Gemini Advisory, che hanno scoperto che il sito Web di una falsa società di sicurezza informatica nota come Bastion Security comprendeva contenuti rubati e ricompilati di altri siti Web.

Ancora più rivelatore è che la società afferma di avere sede poco fuori l’Inghilterra, ma il sito offre alcune pagine di errore 404 in lingua russa.

Anche la pagina “Informazioni” di Bastion Secure afferma di essere uno spin-off della legittima società di sicurezza informatica Convergent Network Solutions Ltd.

I ricercatori di Gemini hanno scoperto che FIN7 offriva tra gli 800 e i 1.200 dollari al mese per reclutare programmatori C++, PHP e Python, amministratori di sistema Windows e specialisti di reverse engineering seguendo i suggerimenti di una fonte anonima.

Nei requisiti della ricerca di lavoro, i ricercatori ritengono che il gruppo di hacker stesse cercando di assumere penetration tester, poiché gli amministratori di sistema avrebbero anche la possibilità di mappare i sistemi aziendali compromessi, eseguire ricognizioni di rete e individuare server e file di backup.

Tutte queste abilità sono necessarie per le fasi di pre-crittografia degli attacchi ransomware, quindi sembra che questo sia ciò che FIN7 sta cercando attraverso questi round di assunzione.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...