
Il gruppo di hacker FIN7 sta tentando di trovare uno spazio nella minaccia ransomware, creando false società di sicurezza informatica che conducono penetration test.
FIN7 (noto anche come “Carbanak”) è stato coinvolto in attacchi informatici e campagne di furto di denaro dal 2015, quando sono apparsi per la prima volta nel crimine informatico, inclusa l’infezione ai bancomat con il malware che consentiva attacchi in MITM.
Poiché il ransomware è diventato un campo molto redditizio per i criminali informatici e avendo precedenti esperienze con false società di facciata come come la “Combi Security”, il gruppo ha creato una nuova società per attirare specialisti IT e hacker etici.
Il sottile velo di legittimità attorno a questa nuova entità aziendale è stato sollevato dai ricercatori di Gemini Advisory, che hanno scoperto che il sito Web di una falsa società di sicurezza informatica nota come Bastion Security comprendeva contenuti rubati e ricompilati di altri siti Web.
Ancora più rivelatore è che la società afferma di avere sede poco fuori l’Inghilterra, ma il sito offre alcune pagine di errore 404 in lingua russa.
Anche la pagina “Informazioni” di Bastion Secure afferma di essere uno spin-off della legittima società di sicurezza informatica Convergent Network Solutions Ltd.
I ricercatori di Gemini hanno scoperto che FIN7 offriva tra gli 800 e i 1.200 dollari al mese per reclutare programmatori C++, PHP e Python, amministratori di sistema Windows e specialisti di reverse engineering seguendo i suggerimenti di una fonte anonima.
Nei requisiti della ricerca di lavoro, i ricercatori ritengono che il gruppo di hacker stesse cercando di assumere penetration tester, poiché gli amministratori di sistema avrebbero anche la possibilità di mappare i sistemi aziendali compromessi, eseguire ricognizioni di rete e individuare server e file di backup.
Tutte queste abilità sono necessarie per le fasi di pre-crittografia degli attacchi ransomware, quindi sembra che questo sia ciò che FIN7 sta cercando attraverso questi round di assunzione.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...