
Redazione RHC : 29 Aprile 2025 09:29
Gli specialisti di Curator (ex Qrator Labs) hanno preparato un rapporto per il primo trimestre di quest’anno. Il numero totale di attacchi è aumentato del 110% rispetto al primo trimestre del 2024 e gli esperti hanno anche scoperto una gigantesca botnet DDoS composta da 1,33 milioni di dispositivi.
Il forte aumento degli attacchi segue un aumento del 50% degli attacchi DDoS nel 2024, confermando la tendenza all’aumento degli incidenti, hanno affermato i ricercatori. Allo stesso tempo, la società esclude dalle sue statistiche gli incidenti con un’intensità inferiore a 1 Gbps dall’inizio dell’anno scorso.
La maggior parte degli attacchi DDoS ai livelli di trasporto e di rete (L3-L4) erano diretti ai settori IT e telecomunicazioni (26,8%), fintech (22,3%) ed e-commerce. (21,5%). In totale, questi tre segmenti hanno rappresentato il 70% di tutti gli attacchi L3-L4 nel primo trimestre.

Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In termini di intensità, i valori di picco degli attacchi L3–L4 sono stati di soli 232 Gbps e 65 Mpps, significativamente inferiori ai record dell’anno scorso di 1140 Gbps e 179 Mpps. Tuttavia, secondo l’azienda, non ha senso parlare di una diminuzione dell’intensità degli attacchi: i valori mediani del bitrate e della velocità di trasmissione dei pacchetti superano notevolmente i livelli dell’anno scorso.
Anche per quanto riguarda la durata degli attacchi, il primo trimestre del 2025 si preannuncia piuttosto modesto. Ad esempio, l’incidente DDoS più lungo del trimestre è durato solo circa 9,6 ore. Si è trattato di un’ondata di UDP su un’organizzazione del microsegmento Petrolio e Gas.
La durata media degli attacchi è scesa da 71,7 minuti dell’anno scorso a 11,5 minuti nel primo trimestre del 2025. E il valore mediano è sceso da 150 a 90 secondi.

Inoltre, i ricercatori hanno segnalato la scoperta di un’enorme botnet DDoS composta da 1,33 milioni di dispositivi. A titolo di paragone, si tratta di una cifra quasi sei volte superiore a quella della più grande botnet DDoS del 2024 (227.000 dispositivi) e quasi 10 volte superiore a quella della più grande botnet del 2023 (136.000 dispositivi).
L’attacco della botnet DDoS scoperta era diretto a un’organizzazione del micro-segmento “Bookmakers online” ed è durato circa 2,5 ore.
Si dice che la botnet sia composta principalmente da dispositivi ubicati in Brasile (51,1%), Argentina (6,1%), Russia (4,6%), Iraq (3,2%) e Messico (2,4%).
Si nota che la composizione di questa botnet assomiglia alla botnet più grande scoperta l’anno scorso, il che rientra nella tendenza di cui hanno parlato i ricercatori nel rapporto finale per il 2024: la creazione di botnet DDoS di grandissime dimensioni da dispositivi nei paesi in via di sviluppo sta guadagnando slancio.
Gli analisti attribuiscono questo fenomeno alla lentezza nella sostituzione dei dispositivi più vecchi che non ricevono più aggiornamenti, abbinata ai continui miglioramenti nella qualità della connessione. Per ragioni economiche, questi effetti sono particolarmente pronunciati nei paesi in via di sviluppo. Di conseguenza, un numero enorme di dispositivi vulnerabili connessi a Internet ad alta velocità crea le condizioni ideali per la formazione di grandi botnet, utilizzate per potenti attacchi DDoS.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...