Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Polizia Postale in una operazione internazionale chiude il sito di Ragnar Locker

Redazione RHC : 19 Ottobre 2023 15:40

Con una mossa audace, inaspettata e coordinata, le forze dell’ordine internazionali – tra cui la nostra Polizia Postale – hanno chiuso il Data Leak Site (DLS) della nota cyber gang Ragnar Locker.

Questo DLS, precedentemente raggiungibile tramite la rete onion e TOR Browser, è stato utilizzato dalla cyber gang per rivendicare e pubblicare i dati di molte aziende, tra le quali anche aziende italiane.

Ragnar Locker ha colpito l’azienda ospedaliera di Alessandria in Piemonte, aziende private come la Dollmar Spa o il famoso aperitivo Campari.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Accedendo al Data leak Site, oggi viene riportata l’immagine che abbiamo pubblicato in copertina che avverte che il sito è stato eliminato.

    Chi era Ragnar Locker

    Scoperto inizialmente nell’aprile 2020, Ragnar Locker è sia un ransomware che una banda di ransomware che operava attraverso il modello Ransomware As A Service (RaaS).

    La cyber gang è stata sul radar dell’FBI da quando sono state violate 52 organizzazioni in 10 settori diversi di infrastrutture critiche. I settori che Ragnar Locker ha violato includono energia, produzione, servizi finanziari, governi e tecnologia dell’informazione.

    La gang è nota per cambiare costantemente le proprie tecniche di offuscamento per evitare il rilevamento e la prevenzione, oltre a scoraggiare le organizzazioni dal contattare le forze dell’ordine dopo una violazione.

    La banda lavora con diverse varianti del ransomware e con diversi attori di minacce (Affiliati).

    Ragnar Locker è noto per l’utilizzo della tattica della doppia estorsione, che coinvolge gli attori delle minacce che esfiltrano dati sensibili, quindi attivano l’attacco di crittografia. Infine, minacciano di far trapelare i dati se il riscatto richiesto non viene pagato.

    Secondo i ricercatori di Acronis, per eludere il rilevamento, Ragnar Locker distribuisce una macchina virtuale (VM) VirtualBox con un’immagine di Windows XP, per eseguire l’attacco di crittografia ransomware (una tecnica adottata dagli operatori di ransomware Maze).

    Ragnar Locker avvia i propri attacchi compromettendo le reti delle aziende tramite il servizio RDP, utilizzando la forza bruta per indovinare le password o utilizzando credenziali rubate acquistate sul dark web.

    Dopo aver compromesso la rete del bersaglio, l’autore della minaccia eleva i propri privilegi che consente agli aggressori di eseguire codice arbitrario. Per sfruttare la vulnerabilità, l’autore dell’attacco esegue un’applicazione appositamente predisposta.

    Successivamente, carica una VM VirtualBox che mappa tutte le unità locali come leggibili/scrivibili nella macchina virtuale. Di conseguenza, il processo ransomware è in grado di essere eseguito all’interno della VM per crittografare i file. I file host riconoscono la crittografia come un processo VirtualBox attendibile, il che significa che molti prodotti di sicurezza ignorano le attività del ransomware.

    Successivamente, Ragnar Locker eliminava le copie shadow e disabilita le contromisure antivirus, quindi utilizza uno script PowerShell per passare da una rete aziendale a un’altra prima che il ransomware venga distribuito.

    Ragnar Locker ruba i file e li carica sui server prima di pubblicarli, nel caso in cui la vittima si rifiuti di pagare il riscatto richiesto. Le tecniche di offuscamento proteggono il codice ransomware e tali tecniche includono l’aggiunta di codice spazzatura oltre alla crittografia. Le informazioni locali vengono controllate per evitare che i paesi della CSI vengano infettati.

    La Lotta Continua

    Sebbene questa operazione sia stata un successo, la lotta contro il crimine informatico e al ransomware continua senza sosta. Ragnar Locker potrebbe non essere l’unico gruppo di ransomware attivo e potrebbe effettuare un “rebrand”, ma questo evento dimostra che, con la cooperazione internazionale e il duro lavoro delle forze dell’ordine, è possibile combattere queste minacce e proteggere le organizzazioni e i dati delle vittime.

    Il ruolo della Polizia Postale nel contribuire a porre fine alle operazioni del DLS di Ragnar Locker sottolinea l’importanza della sicurezza informatica e della protezione dei dati sensibili. La collaborazione a livello globale è fondamentale per affrontare le sfide sempre crescenti del mondo digitale.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Come previsto, il bug di WinRAR è diventato un’arma devastante per i cyber criminali
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...

    Basta Dazi per 90 Giorni! Cina e USA raggiungono un accordo economico temporaneo
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...

    Microsoft sotto accusa in California per la fine del supporto di Windows 10
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...

    James Cameron: l’IA può causare devastazione come Skynet e Terminator
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    “Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...

    Gli EDR vanno ancora offline! Crescono le minacce con i figli di EDRKillShifter
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...