Redazione RHC : 24 Luglio 2022 08:00
Gli esperti ESET hanno scoperto il malware CloudMensis, che viene utilizzato per creare backdoor sui dispositivi che eseguono macOS e quindi rubare informazioni.
Il malware deve il suo nome al fatto che utilizza gli archivi cloud pCloud, Dropbox e Yandex.Disk come server di controllo.
Le capacità di CloudMensis indicano che l’obiettivo principale dei suoi operatori è raccogliere informazioni riservate dalle macchine infette.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Ad esempio, il malware è in grado di acquisire schermate, rubare documenti, intercettare sequenze di tasti e compilare elenchi di e-mail, allegati e file archiviati su supporti rimovibili.
CloudMensis supporta dozzine di comandi diversi, che consentono ai suoi operatori di eseguire una varietà di azioni su macchine infette:
Secondo l’analisi ESET, gli aggressori hanno infettato il primo Mac già il 4 febbraio 2022. Da allora, hanno usato solo occasionalmente la backdoor per compromettere altre macchine, suggerendo la natura mirata di questa campagna.
È interessante notare che, una volta implementato, CloudMensis è in grado di aggirare il sistema Transparency Consent and Control (TCC), che chiede all’utente se è necessario concedere all’app l’autorizzazione per acquisire schermate o monitorare le sequenze di tasti. Il meccanismo TCC è progettato per bloccare l’accesso ai dati utente sensibili, consentendo agli utenti macOS di personalizzare le impostazioni di privacy per varie applicazioni e dispositivi (inclusi microfoni e fotocamere).
Le regole create dall’utente sono archiviate in un database protetto da System Integrity Protection (SIP), che garantisce che solo il demone TCC possa modificarle. Pertanto, se un utente ha disabilitato SIP sul sistema, CloudMensis si concederà le autorizzazioni necessarie semplicemente aggiungendo nuove regole a TCC.db.
Tuttavia, anche se SIP è abilitato e qualsiasi versione di macOS Catalina precedente alla 10.15.6 è installata sulla macchina, CloudMensis può comunque ottenere i diritti necessari sfruttando una vulnerabilità in CoreFoundation che ha l’identificatore CVE-2020-9934 ed è stata corretta da Apple due anni fa. Questo bug forzerà il demone TCC (tccd) a caricare un database su cui CloudMensis può scrivere.
Il vettore dell’infezione, così come gli obiettivi degli hacker, sono ancora sconosciuti, ma i ricercatori scrivono che, a giudicare dal modo in cui gli aggressori gestiscono Objective-C, non hanno praticamente familiarità con macOS.
Allo stesso tempo, gli esperti ammettono che CloudMensis è ancora un potente strumento di spionaggio che può rappresentare una seria minaccia per le potenziali vittime.
“L’uso delle vulnerabilità per aggirare i meccanismi di difesa indica che gli operatori di malware stanno attivamente cercando di massimizzare il successo delle loro operazioni di spionaggio”
affermano gli esperti.
“Allo stesso tempo, il nostro studio non ha trovato nessuno 0day utilizzato da questo gruppo”.
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...
Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...