
Il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti giovedì ha emesso le sue prime norme di sicurezza informatica per il settore degli oleodotti, a seguito di un attacco ransomware alla Colonial Pipeline che ha paralizzato le forniture di carburante lungo la costa orientale all’inizio di questo mese.
La nuova direttiva sulla sicurezza, emessa dalla DHS Transportation Security Administration, richiede alle società di gasdotti critici di segnalare attacchi informatici confermati o potenziali alla US Cybersecurity and Infrastructure Security Agency(CISA).
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“Il panorama della sicurezza informatica è in continua evoluzione e dobbiamo adattarci per affrontare minacce nuove ed emergenti”
ha dichiarato giovedì il segretario alla sicurezza interna Alejandro Mayorkas in una nota.
“Il recente attacco ransomware a un importante gasdotto petrolifero dimostra che la sicurezza informatica di questi sistemi è fondamentale per la nostra sicurezza nazionale”.
La direttiva richiede inoltre alle società di gasdotti di intraprendere una revisione delle loro attuali pratiche di sicurezza per identificare eventuali rischi o lacune. Le aziende devono segnalare i risultati di queste revisioni alla TSA e alla CISA entro 30 giorni.
Colonial ha chiuso le operazioni il 7 maggio, quando è stata rilevata un’infezione ransomware sui suoi sistemi informatici. L’arresto ha interessato la fornitura di gas in alcune parti della costa orientale, con alcune persone che hanno aspettato un’ora o più alle stazioni di servizio o non effettuato il rifornimento. Funzionari statali e federali avevano messo in guardia contro la corsa agli acquisti e il panico che si sarebbe potuto innescare. Secondo Colonial, il gasdotto ha ripreso le operazioni il 13 maggio ed è tornato alla piena capacità il 17 maggio, anche se ci è voluto più tempo prima che la fornitura di carburante tornasse alla normalità.
L’infezione ransomware a Colonial ha evidenziato la vulnerabilità dell’infrastruttura critica del Paese, che è stata oggetto di un numero crescente di attacchi informatici dove città, scuole e ospedali sono stati tutti colpiti dai criminali informatici.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…