Redazione RHC : 18 Gennaio 2022 11:39
Autore: Matteo Rumanò
Data Pubblicazione: 17/01/2022
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Un altro dei trend topic sulle criptovalute riguarda proprio il mining e la ricerca di nuove metodologie per minare cercando di trarne il massimo profitto possibile. Addentriamoci in questo altro aspetto di Bitcoin.
Miner significa proprio “minatore”, ovvero colui che estre un qualcosa compiendo un’operazione. In passato siamo stati abituati ad immaginarci i minatori che uscivano dalla miniera tutti sporchi di carbone muniti di piccone ed attrezzatura varia; oggi questa visione cambia drasticamente.
I minatori di bitcoin mettono a disposizione la cosiddetta “potenza di calcolo” (hash rate) tramite delle apparecchiature apposite, chiamate ASIC, che devono semplicemente essere connesse ad internet e attaccate alla corrente elettrica.
La blockchain di bitcoin inserisce tutte le transazioni all’interno di un contenitore chiamato “blocco” che viene generato in media ogni 10 minuti.
Questo blocco viene validato dai miners appartenenti alla rete di bitcoin dove lo scopo è quello di garantire integrità autenticità e validità mediante il calcolo di un numero univoco chiamato HASH.
Una volta trovato l’HASH di questo blocco, si passa a quello successivo.
Un blocco contiene dei dati ben precisi; vediamo quali:
Ogni volta che viene minato un blocco, la rete di bitcoin, distribuisce un numero ben preciso di BTC che ad oggi risultano essere 6.25. Questi bitcoin vengono assegnati in maniera direttamente proporzionale alla potenza di calcolo messa a disposizione della rete; quindi più miners ho, più alta sarà la mia potenza di calcolo, più alta sarà la mia ricompensa.
Essa è destinata a dimezzarsi ogni 210.000 blocchi minati che corrispondono a circa 4 anni; questa operazione è chiamata “halving”.
Su questo sito potete vedere quanto manca al prossimo halving e, come potrete notare, la ricompensa passerà da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco minato.
Iniziare è tuttavia molto semplice ma porta con sé diverse considerazioni da fare, che sono:
Su questo sito, AsicMinerValue, potete vedere i nuovi miners usciti, i rendimenti e le possibilità di acquisto.
Nella parte bassa di questo portale potete anche inserire il costo energetico che volete e vi verrà restituita una stima dei costi energetici e dei profitti ad-hoc.
Anche da questo punto di vista, Bitcoin rimane estremamente affascinante, tuttavia è bene informarsi e fare un progetto molto ben approfondito prima di lanciarsi in un progetto di mining.
Anni fa moltissime persone si destreggiavano con il mining “casalingo”; oggi tutto questo è sicuramente ancora attuabile ma non è più sostenibile per tutti i motivi elencati in precedenza.
Diventa quindi indispensabile scegliere accuratamente il posto dove collocare le macchine e quali macchine scegliere tenendo conto che, ad oggi, stiamo in una fascia di prezzo tra gli 8.000$ e i 10.000$ cadauna.
Nella prossima puntata, ci addentreremo su come minare una criptovaluta minore, ovvero Monero, come mero esercizio tecnico percorrendo tutti gli step, ovvero:
Arrivederci quindi alla prossima puntata.
La società QNAP Systems ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza al fine di eliminare varie vulnerabilità presenti nel firmware QVR dei sistemi VioStor Network Video Recorder (NVR). I...
Un episodio inquietante di guerra elettronica (Electronic War, EW) ha coinvolto direttamente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l’avvicinamento all’aeroporto di...
Una falla critica nella sicurezza del demone Linux UDisks è stata rilevata recentemente, che consente a potenziali malintenzionati senza privilegi di accedere a file appartenenti ad utenti con privil...
La ricerca sulla sicurezza delle radiofrequenze non si ferma mai. Negli ultimi anni abbiamo visto nascere strumenti sempre più accessibili che hanno portato il mondo dell’hacking RF anche fuori dai...
In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la con...