Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Come si chiama il Threat Actors? Microsoft e CrowdStrike ora li chiamano con un unico nome

Redazione RHC : 4 Giugno 2025 07:21

Nel settore della sicurezza informatica, ogni azienda usa nomi propri per identificare i Threat Actors. Questo ha sempre creato problemi: gli analisti parlavano dello stesso nemico, ma lo chiamavano con nomi completamente diversi.

In questo contesto, Microsoft e CrowdStrike hanno annunciato il lancio di un’iniziativa congiunta: hanno unito i loro sistemi di denominazione dei gruppi e pubblicato un manuale di riferimento aggiornato, in cui ogni attore della minaccia viene confrontato con diverse tassonomie contemporaneamente.

Questo approccio non trasforma il mercato in una palude di informazioni, ma consente agli specialisti di trovare rapidamente un terreno comune e parlare la stessa lingua, anche quando si tratta di nomi diversi per lo stesso gruppo di criminali informatici.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Secondo il responsabile della sicurezza di Microsoft, il nuovo database è diventato un punto di partenza per identificare rapidamente gli aggressori e aumentare l’efficacia delle indagini. Ora, in una situazione in cui un’organizzazione riceve segnalazioni da diversi fornitori contemporaneamente, non è più necessario perdere tempo a selezionare manualmente le corrispondenze: tutto è riunito in un unico e chiaro database di riferimento.

Tra i futuri partecipanti al progetto figurano Google/Mandiant e Unit 42 di Palo Alto Networks, che forniranno i propri dati per accelerare l’identificazione. Microsoft prevede che altri importanti attori si uniranno a questa iniziativa, che aumenterà significativamente la trasparenza del mercato della cyber intelligence e accelererà la risposta agli attacchi.

L’azienda ha sottolineato che l’obiettivo principale non è stabilire uno standard rigido, ma fornire agli specialisti uno strumento per una rapida sincronizzazione reciproca. È già stato possibile eliminare la confusione nei nomi di oltre 80 gruppi attivi: stiamo parlando dei team più pericolosi e tecnicamente attrezzati che operano in tutto il mondo.

In futuro, l’alleanza promette di svilupparsi ulteriormente: i database saranno aggiornati regolarmente con nuovi nomi e, in futuro, è previsto lo scambio automatico di dati telemetrici tra i partecipanti. Ciò semplificherà notevolmente il lavoro e renderà i report delle aziende più compatibili.

Microsoft e CrowdStrike ritengono che ciò di cui il settore ha bisogno sia la collaborazione e la sincronizzazione volontaria, non i tentativi di imporre tutto in un unico schema. L’iniziativa è aperta a nuovi partecipanti ed è progettata per eliminare il caos dei nomi e risparmiare ai difensori il grattacapo di capire chi c’è realmente dietro un attacco.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

3 bug da score 10 sono stati rilevati in Cisco ISE e ISE-PIC: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 18/07/2025

Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...

Il Video di un Attacco Ransomware in Diretta! Il workshop di HackerHood per Omnia e WithSecure
Di Redazione RHC - 17/07/2025

HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...

Google Chrome, fix in emergenza per un bug critico che porta ad una sandbox escape
Di Redazione RHC - 17/07/2025

Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....

Dentro l’Operazione “Eastwood”: tra le ombre del cyberterrorismo e la propaganda
Di Paolo Galdieri - 17/07/2025

L’operazione internazionale “Eastwood” rappresenta uno spartiacque nella lotta contro il cyberterrorismo. Per la prima volta, un’azione coordinata su scala mondiale ha infe...

Operazione Eastwood: Smantellato il gruppo hacker filorusso NoName057(16)
Di Redazione RHC - 16/07/2025

Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma e con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la Polizia Postale ha portato a termine i...