Comune di Gorizia: sito online ma dove sono le informazioni?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Fortinet 320x100px
Comune di Gorizia: sito online ma dove sono le informazioni?

Comune di Gorizia: sito online ma dove sono le informazioni?

Stefano Gazzella : 15 Settembre 2022 10:14

Autore: Stefano Gazzella

Il sito del Comune di Gorizia è tornato online sebbene con funzioni limitate, fra cui – con chiara evidenza – si fa notare l’assenza di alcuna comunicazione destinata agli interessati coinvolti dalla violazione dei dati personali nonostante il tempo trascorso. Tutto ciò che si può apprendere a riguardo è un comunicato a firma del sindaco che dà notizia della riattivazione dei servizi fondamentali e il graduale ripristino del sito.

Stavolta non si può proprio dire che sia una scena da film, purtroppo. Anzi, è un fatto che non è possibile ignorare nel momento in cui si è inteso ripristinare un canale di comunicazione che avrebbe ben potuto consentire di rendere a tutti gli interessati la possibilità di accesso alle informazioni essenziali prescritte dall’art. 34 GDPR.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Non è possibile reperire alcun punto di contatto presso cui ottenere maggiori informazioni. Addirittura, nella sezione “Privacy e note legali” del sito l’informativa (il cui agg. è del 14 dicembre 2022) sono riportati dei campi XXXXXXXXXXXXXX da compilare sia per il titolare del trattamento che per il responsabile della protezione dei dati. Chi vuol fare ironia potrebbe vederla come una singolare modalità di applicazione di una cifratura delle informazioni. Un cittadino, invece, oltre che accogliere l’invito ad essere paziente nell’attesa di aggiornamenti e confidare nella limitazione del proprio disagio nell’accesso ai servizi, potrebbe ben ritenere di essere in una situazione che desta non poche preoccupazioni.

Un interessato, infatti, non ha avuto modo di ricevere aggiornamenti che gli possano consentire di valutare la gravità del data breach occorso e di conseguenza la propria esposizione a dei rischi. Non aver comunicato quali dati personali sono stati oggetto di esfiltrazione e che adesso sono non soltanto a disposizione dei cybercriminali ma destinati ad essere anche di imminente pubblicazione comporta una situazione di sostanziale inconsapevolezza per gli interessati coinvolti dalla violazione. Non essere stati portati a conoscenza delle probabili conseguenze del data breach impedisce infatti l’adozione in autonomia di alcune misure di protezione e dunque espone a rischi e pericoli consistenti quali ad esempio phishing, furti di identità, compromissione di credenziali o password.

Allo stesso modo, l’assenza di informazioni circa le misure di mitigazione adottate e di cui si propone l’adozione non consente di comprendere quali azioni e cautele può essere possibile impiegare per contenere gli effetti negativi della violazione di sicurezza.

Il cittadino si può dire piuttosto preoccupato nel contemplare due scenari. Uno a valle, per quanto rilevato circa le conseguenze di un assordante silenzio circa le informazioni da fornire agli interessati. Un altro a monte, nel timore che l’assenza di comunicazione derivi dall’aver valutato la violazione come non “suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche” (art. 34.1 GDPR).

Si confida in un aggiornamento che possa fugare ogni dubbio e preoccupazione.

  • Post in evidenza
Immagine del sitoStefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
l nuovo Re dei DDoS è qui! 69 secondi a 29,7 terabit mitigati da Cloudflare
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Immagine del sito
Dentro a Lazarus! Il falso candidato che ha ingannato i cyber-spioni nordcoreani
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...

Immagine del sito
Le aziende corrono verso l’IA mentre le “AI Ombra” aprono nuovi fronti di rischio
Di Redazione RHC - 03/12/2025

L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

Immagine del sito
A tutto Open Source! Esce Mistral 3, e le AI entrano nel mondo OnPrem
Di Redazione RHC - 03/12/2025

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...