
Sandro Sana : 20 Ottobre 2024 09:38
L’Unione Europea ha emanato due direttive chiave per rafforzare la protezione e la resilienza delle infrastrutture critiche: la Direttiva (UE) 2022/2557 e la Direttiva (UE) 2022/2555 (NIS2). Queste normative mirano entrambe a garantire la sicurezza dei soggetti essenziali per il funzionamento della società e dell’economia, ma affrontano differenti aspetti delle minacce. La Direttiva 2557, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 134 del 4 settembre 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, si concentra sulla continuità operativa dei soggetti critici. La Direttiva 2555 (NIS2), invece, recepita con il Decreto Legislativo n. 138 del 4 settembre 2024, ha un approccio multirischio che mira ad aumentare la sicurezza dei sistemi informativi e di rete da una vasta gamma di minacce, non solo informatiche ma anche fisiche e ambientali, quali furti, incendi, inondazioni, interruzioni, anche parziali, delle telecomunicazioni e della corrente elettrica, e in generale accessi fisici non autorizzati.
La Direttiva (UE) 2022/2557, pubblicata in Italia con il Decreto Legislativo n. 134, ha come obiettivo primario garantire la continuità operativa delle infrastrutture critiche in settori come energia, trasporti, sanità, acqua e pubblica amministrazione. Questa direttiva stabilisce un quadro giuridico per prevenire, mitigare e gestire rischi fisici o ambientali che potrebbero compromettere la fornitura di servizi essenziali.
La Direttiva (UE) 2022/2555 (NIS2), recepita con il Decreto Legislativo n. 138, si concentra sulla protezione dei sistemi informativi e di rete da un’ampia gamma di minacce, adottando un approccio multirischio. Questo significa che la direttiva non si limita alla protezione contro le minacce informatiche, ma tiene conto anche di altre minacce fisiche e ambientali che possono influenzare la sicurezza e il funzionamento dei sistemi di rete.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La Direttiva (UE) 2022/2557 e la Direttiva (UE) 2022/2555 (NIS2) si completano, affrontando la protezione delle infrastrutture critiche e dei servizi essenziali da due prospettive complementari. La 2557 è focalizzata sulla continuità operativa in presenza di minacce fisiche, garantendo che i soggetti critici possano continuare a operare anche in condizioni avverse. La NIS2, con il suo approccio multirischio, mira a proteggere i sistemi informativi e di rete da una gamma estesa di minacce, comprese quelle non strettamente cyber. Insieme, queste normative offrono una visione integrata per affrontare le sfide attuali della sicurezza e della resilienza in Europa.
Sandro Sana
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...