Redazione RHC : 20 Aprile 2021 19:24
In una e-mail interna trapelata accidentalmente da Facebook a un giornalista, sono state rivelate le intenzioni dell’azienda di inquadrare il recente incidente di data scraping come un “problema diffuso nel settore”.
Facebook è stato recentemente al centro di una controverso episodio di data scraping all’inizio di questo mese, quando i ricercatori di Hudson Rock hanno rivelato che erano state pubblicate online informazioni appartenenti a circa 533 milioni di utenti, inclusi numeri di telefono, ID Facebook, nomi completi e date di nascita.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il gigante dei social media ha confermato la fuga dei dati ma riportando che si tratta di dati “vecchi”, che erano stati scaricati nel 2019 a causa di un problema nella piattaforma ora risolto.
Lo scraping e la successiva pubblicazione online dei dati degli utenti hanno sollevato critiche diffuse e il 14 aprile la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha dichiarato di voler avviare un’indagine per accertare se i regolamenti GDPR e / o il Data Protection Act 2018 siano stati “violati da Facebook.”
Questo mese, l’editore di News Pieterjan Van Leemputten ha inviato diverse domande a Facebook chiedendo un aggiornamento sul caso. Facebook ha accidentalmente incluso il giornalista in un thread di discussione interno via email che riportava come Facebook volesse gestire l’incidente.
Nelle e-mail originali inviate al personale PR della regione EMEA, visualizzate da ZDNet e datate 8 aprile, il team di Facebook ha delineato una “strategia a lungo termine” di tipo globale per affrontare la copertura degli incidenti di scraping dei dati.
“Supponendo che il volume della stampa continui a diminuire, non abbiamo in programma dichiarazioni aggiuntive su questo tema”, si legge nell’e-mail. “A lungo termine, tuttavia, ci aspettiamo un numero maggiore di incidenti e riteniamo sia importante inquadrarlo come un problema di settore generale e normalizzare il fatto che questa attività si svolga regolarmente”.
“Per fare ciò, il team propone un follow-up nelle prossime settimane che riporti in modo più ampio cosa stiamo facendo nellle attività di anti-scraping”, continua il messaggio . “Anche se questo può riflettere un volume significativo di attività di scraping, speriamo che ciò aiuti a normalizzare il fatto che questa attività risultano in corso, in modo da evitare critiche che non siamo trasparenti su incidenti particolari”.
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...
Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...