Redazione RHC : 2 Ottobre 2024 07:13
Gli specialisti di Netskope hanno scoperto una nuova campagna che utilizza DCRat (DarkCrystal RAT), diretta contro gli utenti di lingua russa. Il malware viene distribuito utilizzando la tecnica del contrabbando HTML (smuggling HTML) e l’imitazione delle pagine TrueConf e VK Messenger in russo.
I ricercatori sottolineano che questo è il primo caso rilevato di diffusione di malware in questo modo. In precedenza, i vettori di consegna includevano siti Web compromessi o falsi, e-mail di phishing con allegati PDF o documenti Microsoft Excel con macro.
“La tecnica di contrabbando HTML è principalmente un meccanismo di consegna dei payload”, scrivono i ricercatori. “Il payload può essere incorporato nel file HTML stesso o ricevuto da una risorsa remota.”
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Ricordiamo che il contrabbando HTML implica l’uso di funzioni HTML5 e JavaScript legittime per creare ed eseguire malware. Cioè, gli aggressori “introducono” codice dannoso nel computer della vittima utilizzando script speciali incorporati in un file HTML.
Un file HTML di questo tipo può essere distribuito tramite siti Web falsi o campagne di spam. Dopo aver eseguito il file attraverso il browser della vittima, il payload nascosto viene decodificato e scaricato sulla macchina. In futuro, gli aggressori di solito utilizzano l’ingegneria sociale per convincere la vittima ad aprire un payload dannoso.
Quando vengono aperti in un browser, scaricano automaticamente su disco un archivio ZIP protetto da password nel tentativo di evitare il rilevamento. Il payload dell’archivio ZIP contiene un archivio RarSFX nidificato con file trueconf.ru.exe o vk.exe. Il lancio di una simile “applicazione” ha infine portato alla distribuzione del malware DCRat MaaS sul computer della vittima.
Dark Crystal RAT è un Trojan di accesso remoto (RAT) modulare distribuito come Malware-as-a-Service (MaaS) ed è in circolazione dal 2018. È scritto in C# e ha le classiche funzionalità RAT: esecuzione di comandi shell, keylogging, furto di file, credenziali e così via.
Un ricercatore esperto in sicurezza informatica ha scoperto che centinaia di server TeslaMate in tutto il mondo trasmettono apertamente i dati dei veicoli Tesla senza alcuna protezione. Ciò signi...
Il 23 luglio 2025, Tesla tenne la sua conference call sui risultati del secondo trimestre. Elon Musk , come di consueto, trasmise a Wall Street il suo contagioso ottimismo. Parlando di Dojo, il superc...
Microsoft rimuoverà PowerShell 2.0 da Windows a partire da agosto, anni dopo averne annunciato la dismissione e averlo mantenuto come funzionalità opzionale. Il processore dei comandi vecchi...
Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...