Redazione RHC : 2 Ottobre 2024 07:13
Gli specialisti di Netskope hanno scoperto una nuova campagna che utilizza DCRat (DarkCrystal RAT), diretta contro gli utenti di lingua russa. Il malware viene distribuito utilizzando la tecnica del contrabbando HTML (smuggling HTML) e l’imitazione delle pagine TrueConf e VK Messenger in russo.
I ricercatori sottolineano che questo è il primo caso rilevato di diffusione di malware in questo modo. In precedenza, i vettori di consegna includevano siti Web compromessi o falsi, e-mail di phishing con allegati PDF o documenti Microsoft Excel con macro.
“La tecnica di contrabbando HTML è principalmente un meccanismo di consegna dei payload”, scrivono i ricercatori. “Il payload può essere incorporato nel file HTML stesso o ricevuto da una risorsa remota.”
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ricordiamo che il contrabbando HTML implica l’uso di funzioni HTML5 e JavaScript legittime per creare ed eseguire malware. Cioè, gli aggressori “introducono” codice dannoso nel computer della vittima utilizzando script speciali incorporati in un file HTML.
Un file HTML di questo tipo può essere distribuito tramite siti Web falsi o campagne di spam. Dopo aver eseguito il file attraverso il browser della vittima, il payload nascosto viene decodificato e scaricato sulla macchina. In futuro, gli aggressori di solito utilizzano l’ingegneria sociale per convincere la vittima ad aprire un payload dannoso.
Quando vengono aperti in un browser, scaricano automaticamente su disco un archivio ZIP protetto da password nel tentativo di evitare il rilevamento. Il payload dell’archivio ZIP contiene un archivio RarSFX nidificato con file trueconf.ru.exe o vk.exe. Il lancio di una simile “applicazione” ha infine portato alla distribuzione del malware DCRat MaaS sul computer della vittima.
Dark Crystal RAT è un Trojan di accesso remoto (RAT) modulare distribuito come Malware-as-a-Service (MaaS) ed è in circolazione dal 2018. È scritto in C# e ha le classiche funzionalità RAT: esecuzione di comandi shell, keylogging, furto di file, credenziali e così via.
Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...
Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...
Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom ha sospeso le sottoscrizioni di nuovi abbonati in tutto il paese, concentrandosi sulla sostituzione delle schede SIM di 25 milioni di...
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006