Redazione RHC : 27 Marzo 2025 14:54
La rapida crescita della popolarità di DeepSeek, in mezzo alle controversie sulla privacy, ha attirato l’attenzione non solo degli utenti, ma anche dei criminali informatici. Sono comparsi online falsi annunci pubblicitari camuffati da risultati di ricerca ufficiali di Google nel tentativo di diffondere malware. Gli aggressori prendevano di mira coloro che digitavano query in un motore di ricerca e cliccavano distrattamente sui primi link.
Secondo la ricerca degli specialisti di Malwarebytes, Google Ads ospita attivamente annunci falsi che si spacciano per DeepSeek. A prima vista, le differenze rispetto al risultato reale sono difficili da rilevare, soprattutto per un utente inesperto. Basta cliccare su un link del genere per arrivare a un sito falso, creato con particolare attenzione all’autenticità visiva.
Uno di questi siti copia completamente l’aspetto del DeepSeek ufficiale, ma in realtà porta al download di un Trojan scritto in MSIL (Microsoft Intermediate Language). Il codice dannoso viene attivato quando si tenta di scaricare il “motore di ricerca” e viene avviato sul sistema della vittima.
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Sito web falso DeepSeek (Malwarebytes)
I criminali contano sulla credibilità dei risultati sponsorizzati su Google. Il sistema consente a tali annunci di occupare le prime posizioni, superando persino i siti web ufficiali dei marchi. Ciò rende la pubblicità falsa particolarmente pericolosa. I truffatori pagano somme considerevoli per il piazzamento, il che dimostra l’elevata efficacia dell’inganno.
Uno dei siti falsi è stato creato a nome di un inserzionista il cui nome è scritto in ebraico: תמיר כץ. Questo è un altro campanello d’allarme: tali dettagli sono difficili da notare in fretta, soprattutto se l’utente non sa come dovrebbe apparire un vero annuncio DeepSeek.
Informazioni sull’inserzionista di malware (Malwarebytes)
Per prevenire il contagio, gli esperti consigliano di evitare completamente di cliccare sui link sponsorizzati. Inoltre, si consiglia di cliccare sui tre puntini accanto all’URL nei risultati di ricerca: in questo modo è possibile scoprire chi è il proprietario dell’annuncio. Se hai dubbi sul nome dell’inserzionista, è meglio tornare ai risultati di ricerca normali.
Annunci falsi (in alto) e veri DeepSeek (in basso) (Malwarebytes)
Per bloccare completamente i link sponsorizzati, puoi installare un adblocker. In questo modo si eliminerà il rischio di visitare accidentalmente un sito dannoso. In una situazione in cui Google non può garantire la sicurezza degli annunci pubblicitari, tali misure diventano particolarmente rilevanti.
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