Redazione RHC : 27 Marzo 2025 14:54
La rapida crescita della popolarità di DeepSeek, in mezzo alle controversie sulla privacy, ha attirato l’attenzione non solo degli utenti, ma anche dei criminali informatici. Sono comparsi online falsi annunci pubblicitari camuffati da risultati di ricerca ufficiali di Google nel tentativo di diffondere malware. Gli aggressori prendevano di mira coloro che digitavano query in un motore di ricerca e cliccavano distrattamente sui primi link.
Secondo la ricerca degli specialisti di Malwarebytes, Google Ads ospita attivamente annunci falsi che si spacciano per DeepSeek. A prima vista, le differenze rispetto al risultato reale sono difficili da rilevare, soprattutto per un utente inesperto. Basta cliccare su un link del genere per arrivare a un sito falso, creato con particolare attenzione all’autenticità visiva.
Uno di questi siti copia completamente l’aspetto del DeepSeek ufficiale, ma in realtà porta al download di un Trojan scritto in MSIL (Microsoft Intermediate Language). Il codice dannoso viene attivato quando si tenta di scaricare il “motore di ricerca” e viene avviato sul sistema della vittima.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Sito web falso DeepSeek (Malwarebytes)
I criminali contano sulla credibilità dei risultati sponsorizzati su Google. Il sistema consente a tali annunci di occupare le prime posizioni, superando persino i siti web ufficiali dei marchi. Ciò rende la pubblicità falsa particolarmente pericolosa. I truffatori pagano somme considerevoli per il piazzamento, il che dimostra l’elevata efficacia dell’inganno.
Uno dei siti falsi è stato creato a nome di un inserzionista il cui nome è scritto in ebraico: תמיר כץ. Questo è un altro campanello d’allarme: tali dettagli sono difficili da notare in fretta, soprattutto se l’utente non sa come dovrebbe apparire un vero annuncio DeepSeek.
Informazioni sull’inserzionista di malware (Malwarebytes)
Per prevenire il contagio, gli esperti consigliano di evitare completamente di cliccare sui link sponsorizzati. Inoltre, si consiglia di cliccare sui tre puntini accanto all’URL nei risultati di ricerca: in questo modo è possibile scoprire chi è il proprietario dell’annuncio. Se hai dubbi sul nome dell’inserzionista, è meglio tornare ai risultati di ricerca normali.
Annunci falsi (in alto) e veri DeepSeek (in basso) (Malwarebytes)
Per bloccare completamente i link sponsorizzati, puoi installare un adblocker. In questo modo si eliminerà il rischio di visitare accidentalmente un sito dannoso. In una situazione in cui Google non può garantire la sicurezza degli annunci pubblicitari, tali misure diventano particolarmente rilevanti.
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...