Redazione RHC : 19 Marzo 2023 09:09
Gli esperti hanno notato che questa settimana Emotet ha ripreso la sua attività e dopo una “pausa” di tre mesi ha ricominciato a inviare spam dannoso.
Finora, gli specialisti della sicurezza delle informazioni non hanno trovato alcun payload aggiuntivo. Sembra che il malware stia solo raccogliendo dati per future campagne di spam.
La ripresa dell’attività del malware è stata segnalata dagli analisti e dagli specialisti di Cofense del gruppo Cryptolaemus, che comprende più di 20 esperti di tutto il mondo, che si sono uniti nel 2018 per un obiettivo comune: combattere Emotet.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected] ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I ricercatori hanno ricordato che l’ultima campagna di spam di Emotet è stata osservata a novembre del 2022 avendo anche successive derive anche in Italia.
Ora il malware continua a recuperare e raccogliere credenziali oltre che a rubare informazioni dalle rubriche per il targeting.
Questa volta, invece di utilizzare e-mail di risposta concatenate, come nella campagna precedente, gli aggressori utilizzano e-mail che imitano varie fatture.
A tali e-mail vengono allegati archivi ZIP contenenti documenti Word intenzionalmente “gonfi” di dimensioni superiori a 500 MB, come avevamo riportato qualche giorno fa, sulla base delle analisi del CERT-AGID.
I documenti sono deliberatamente riempiti con dati inutilizzati per rendere i file più grandi e più difficili da scansionare e rilevare il malware da parte delle soluzioni antivirus.
In effetti, tali documenti contengono molte macro che scaricano il loader Emotet come DLL da siti compromessi (principalmente blog WordPress a loro volta compromessi). Dopo il download, il malware verrà salvato in una cartella con un nome casuale in %LocalAppData% e lanciato utilizzando regsvr32.exe.
Allo stesso tempo, anche il file DLL del malware viene deliberatamente aumentato a 526 MB per impedire al software di sicurezza di identificare il file come dannoso.
Come notato da Bleeping Computer, questo metodo è necessario per eludere il rilevamento e funziona alla grande: secondo VirusTotal, finora solo un provider di soluzioni di sicurezza su 64 ha rilevato malware. Allo stesso tempo, questo provider definisce la minaccia solo come Malware.SwollenFile.
Una volta avviato su un dispositivo infetto, Emotet verrà eseguito in background, in attesa di ricevere comandi dai suoi operatori, che probabilmente comporteranno l’installazione di payload aggiuntivi.
Sebbene gli esperti di Cofense notino di non aver ancora osservato alcun payload aggiuntivo, il malware sembra semplicemente raccogliere dati per future campagne di spam.
Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...
Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...
Gli utenti di Windows 11 che hanno installato l’aggiornamento di settembre 2025 potrebbero pensare che non cambi praticamente nulla. A prima vista, KB5065426 sembra una normale piccola patch che Mic...
Un nuovo strumento chiamato SpamGPT è apparso sui forum underground ed è rapidamente diventato oggetto di discussione nel campo della sicurezza informatica. Il software malevolo combina le capacità...
Nella giornata di oggi, la nuova cyber-gang “The Gentlemen” rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) al laboratorio Santa Rita. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o t...