Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Fortinet: Un Nuovo Bug Di Sicurezza Consente Accessi Amministrativi Non Autorizzati

Redazione RHC : 14 Maggio 2025 07:44

Diversi bug di sicurezza sono stati pubblicati recentemente sui prodotti Fortinet, i quali consentono agli aggressori di aggirare l’autenticazione e ottenere l’accesso amministrativo ai sistemi interessati.

Il più grave è il CVE-2025-22252 riguarda i prodotti FortiOS, FortiProxy e FortiSwitchManager configurati per utilizzare TACACS+ con autenticazione ASCII. Questa falla critica consente agli aggressori che conoscono gli account amministratore esistenti di accedere ai dispositivi come amministratori legittimi, aggirando completamente il processo di autenticazione.

I ricercatori hanno identificato questa vulnerabilità come particolarmente pericolosa perché consente agli utenti non autorizzati di ottenere potenzialmente il controllo completo sui dispositivi dell’infrastruttura di rete. Secondo l’avviso di sicurezza di Fortinet, le seguenti versioni del prodotto sono vulnerabili:

  • FortiOS 7.6.0
  • FortiOS 7.4.4 fino a 7.4.6
  • FortiProxy dalla versione 7.6.0 alla 7.6.1
  • FortiSwitchManager 7.2.5

Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Le versioni precedenti di questi prodotti, tra cui FortiOS 7.2, 7.0, 6.4, FortiProxy 7.4, 7.2, 7.0, 2.0 e FortiSwitchManager 7.0, non sono interessate da questa vulnerabilità. Fortinet consiglia alle organizzazioni che utilizzano configurazioni interessate di eseguire immediatamente l’aggiornamento alle versioni patchate:

  • FortiOS 7.6.1 o superiore
  • FortiOS 7.4.7 o superiore
  • FortiProxy 7.6.2 o versione successiva
  • FortiSwitchManager 7.2.6 o versione successiva

Per le organizzazioni che non sono in grado di effettuare l’aggiornamento immediatamente, Fortinet ha fornito una soluzione alternativa temporanea consigliando l’uso di metodi di autenticazione alternativi, quali PAP, MSCHAP o CHAP, che non sono interessati da questa vulnerabilità. Gli amministratori possono implementare questa modifica tramite l’interfaccia della riga di comando del loro dispositivo modificando la configurazione TACACS+.

È importante notare che questa vulnerabilità riguarda specificamente le configurazioni in cui l’autenticazione ASCII viene utilizzata con TACACS+. TACACS+ è un protocollo di autenticazione remota che fornisce il controllo degli accessi per router, server di accesso alla rete e altri dispositivi di rete tramite server centralizzati. L’autenticazione ASCII trasmette le credenziali in modo diverso rispetto ad altri metodi come PAP, MSCHAP e CHAP, motivo per cui solo il metodo di autenticazione ASCII è interessato da questa vulnerabilità.

Fortinet ha attribuito ai ricercatori di sicurezza Cam B di Vital e Matheus Maia di NBS Telecom il merito di aver scoperto e segnalato responsabilmente questa vulnerabilità, sottolineando l’importanza della comunità di ricerca sulla sicurezza nell’identificare i difetti critici prima che possano essere sfruttati su larga scala.

Fortinet ha inoltre corretto una vulnerabilità 0-day di FortiVoice sfruttata in natura per eseguire codice arbitrario e ha condiviso i dettagli IoC.

Le organizzazioni che utilizzano prodotti Fortinet dovrebbero rivedere le proprie configurazioni e adottare immediatamente misure appropriate per proteggere la propria infrastruttura di rete da questa potenziale minaccia.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Shock in Francia: i signori di BreachForums erano ventenni cittadini Francesi!

Clamoroso in Francia: smantellata una delle più grandi reti globali di cybercriminalità. Gli hacker di BreachForum erano… francesi. Le autorità francesi hanno sgominato una vasta...

Attacco zero-click su Notepad++. HackerHood ha provato l’exploit e funziona veramente con poco

È stata scoperta una pericolosa vulnerabilità nell’ultima versione del popolare editor di testo Notepad++ che consente a un aggressore di ottenere il controllo completo del ...

Studio legale Qilin & Associati: Il Ransomware assume Avvocati e lancia il “pacchetto intimidazione”

Gli sviluppatori del ransomware Qilin (da noi intervistati recentemente) hanno offerto ai loro partner l’aiuto e la consulenza di un team di avvocati, in modo da poter fare pressione sulle vitt...

200 dollari per l’Accesso ad una Azienda italiana! Mentre il Dark Web fa affari, tu sei pronto a difenderti?

Dopo il caso dei 568 endpoint di un’azienda italiana del settore macchinari industriali, un altro accesso compromesso relativo a una società italiana di ingegneria del software &...

Kill Switch! L’arma digitale di Donald Trump che minaccia l’Europa

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è diventato un doloroso promemoria per l’Europa della sua principale vulnerabilità digitale: il “kill switch” di fatto contro...