
Inva Malaj : 4 Febbraio 2025 16:37
Nel loro ultimo post sul canale Telegram “Pro-Palestine Hackers”, il gruppo DXPLOIT – parte di una rete più ampia di hacker a sostegno della causa palestinese – afferma di aver preso di mira due siti italiani, portandoli al blocco.
Questo episodio sottolinea come ancora una volta le tensioni internazionali che si riflettano sempre più nel cyberspazio, colpendo aziende locali che, sebbene lontane dai conflitti geopolitici, diventano bersagli simbolici in questa nuova forma di protesta digitale.

L’immagine mostra un post di un canale Telegram denominato “Pro-Palestine Hackers” con oltre 5.200 iscritti. Il messaggio, datato 3 febbraio, annuncia che il sito web di Granda Gourmet, Italia, è stato attaccato e reso inaccessibile dal gruppo hacker DXPLOIT.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Va notato che al momento mentre scriviamo questo articolo, non risulta più attivo il deface pubblicizzato dal gruppo di hacktivisti, ma risponde una pagina di default del sito.

Il post include un testo in inglese e in arabo, in cui si afferma che il gruppo si considera la “voce dei dimenticati”, difensori del cyberspazio contro l’oppressione e promotori di un Islam pacifico. Tuttavia, il loro attacco dimostra un uso aggressivo delle capacità cyber per diffondere il loro messaggio politico e religioso.
Il post fornisce anche due link: uno al sito della vittima dell’attacco e un altro a Zone-H, una piattaforma che monitora defacement e attacchi informatici.
Inoltre nella giornata di oggi, anche il sito https://exclusivam.it/index.php è stato preso di mira dagli hacktivisti ma anche questo ad ora sembra sia stato ripristinato.

Questa informazione è stata acquisita attraverso l’utilizzo della piattaforma Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e leader nell’intelligence sulle minacce informatiche, che fornisce analisi avanzate per identificare e contrastare le attività malevole nel cyberspazio.
Inva Malaj
Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...