RHC Dark Lab : 6 Luglio 2024 09:47
Recentemente, un attore delle minacce su un forum clandestino ha pubblicato una presunta violazione dei dati. Questo incidente riguarda la violazione di un vasto database di utenti di Facebook. I dati compromessi includono informazioni sensibili degli utenti come nomi completi, profili, email, numeri di telefono, date di nascita e luoghi. È importante notare che queste informazioni provengono da un criminale informatico e devono essere trattate con cautela.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
La reazione di interesse dell’underground criminale si è fatta subito sentire con oltre 50 risposte al post e la visualizzazione da parte di 3563 persone dalla giornata di ieri quando è apparso il messaggio.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo il post sul forum dell’utente ‘b1nary01’, il database degli utenti di Facebook compromesso per il 2024 è stato caricato, contenente 100.000 righe di informazioni sugli utenti. I dati includono presuntamente:
Il post include anche un campione dei dati compromessi, indicando vari dettagli personali per alcuni individui, ma queste informazioni sensibili non vengono riprodotte qui per motivi di privacy. Il file dei dati è disponibile in formato XLSX e può essere sbloccato sul forum per 8 crediti.
Facebook, una piattaforma di social media riconosciuta a livello globale, opera con una vasta base di utenti di oltre 2,8 miliardi di utenti attivi mensili al 2024. Con una forza lavoro che supera gli 80.000 dipendenti in tutto il mondo, i servizi di Facebook si estendono attraverso diversi settori, tra cui il networking sociale, la pubblicità e la comunicazione digitale. I potenziali motivi dietro tali violazioni spesso includono il guadagno finanziario attraverso la vendita di informazioni personali, il furto d’identità e lo sfruttamento dei dati degli utenti per varie attività dannose.
Se la presunta violazione fosse genuina, le implicazioni per gli utenti di Facebook interessati potrebbero essere gravi. I dati esposti possono portare a:
Attualmente, non è chiaro se questo presunto attacco rappresenti una truffa orchestrata per ottenere denaro o se Facebook sia effettivamente stata compromessa in qualche modo. Le alternative plausibili possono essere:
Fino a quando non emergeranno ulteriori dettagli e verifiche da fonti ufficiali, rimarrà l’incertezza sulla natura effettiva di questa presunta violazione.
La potenziale violazione dei dati di Facebook evidenziata dal post sul forum sottolinea le continue sfide e i rischi associati alla sicurezza dei dati nell’era digitale. Come di consueto, lasciamo sempre spazio per una dichiarazione da parte dell’azienda qualora desideri fornirci aggiornamenti sulla questione. Saremmo felici di pubblicare tali informazioni con un articolo specifico che evidenzi il problema.
RHC Dark Lab monitorerà l’evoluzione della situazione per pubblicare ulteriori notizie sul blog, qualora vi siano aggiornamenti sostanziali. Se ci sono individui a conoscenza dei fatti che desiderano fornire informazioni in modo anonimo, possono utilizzare l’email crittografata del whistleblower.
Questo articolo è stato compilato basandosi su informazioni pubbliche che non sono ancora state verificate dalle rispettive organizzazioni. Aggiorneremo i nostri lettori man mano che saranno disponibili ulteriori dettagli.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006