Redazione RHC : 5 Gennaio 2024 13:38
Tre pacchetti dannosi in grado di distribuire un miner di criptovaluta su dispositivi Linux infetti sono stati recentemente scoperti nell’archivio pubblico degli sviluppatori PyPI. I pacchetti denominati “modularseven“, “driftme” e “catme” hanno attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza. Sono stiati scaricati 431 volte nell’ultimo mese prima di essere rimossi dal sito.
Gabby Xiong, ricercatrice di Fortinet, ha affermato che questi pacchetti distribuiscono l’eseguibile CoinMiner sui dispositivi Linux la prima volta che vengono utilizzati.
Il codice dannoso si trova nel file “__init__.py”, che decodifica ed estrae la prima fase dal server remoto. Si tratta di uno script di shell (“unmi.sh”) che carica il file di configurazione per il mining, nonché il File CoinMiner ospitato su GitLab.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il binario ELF viene quindi eseguito in background utilizzando il comando “nohup“, assicurando che il processo continui a essere eseguito dopo la disconnessione della sessione.
Xiong, nota che questi pacchetti, come il “culturestreak” di una precedente campagna simile. Nascondono il payload, riducendo così la possibilità di rilevare codice dannoso posizionandolo su un URL remoto. Successivamente, il payload viene scaricato gradualmente sul computer della vittima per eseguire attività dannose.
La connessione con il precedente pacchetto “culturestreak” è visibile anche nel fatto che il file di configurazione è ospitato sul dominio “papiculo[.]net”. Gli eseguibili di mining sono ospitati nel repository pubblico GitLab.
Una delle innovazioni degne di nota nei tre pacchetti rilevati è l’aggiunta di un passaggio aggiuntivo che nasconde intenti dannosi nello script della shell, aiutando a eludere il rilevamento da parte del software antivirus.
Inoltre, Xiong sottolinea che questo malware inserisce comandi dannosi nel file “~/.bashrc”, che garantisce la persistenza e la riattivazione del malware sul dispositivo dell’utente. Questa strategia promuove l’uso più prolungato e nascosto di un dispositivo compromesso a vantaggio degli aggressori.
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...
Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...
La Community di Red Hot Cyber ha avuto l’opportunità di partecipare a “Oltre lo schermo”, l’importante iniziativa della Polizia Postale dedicata ai giovani del 2 ottobre, con l’obiettivo di...