Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Google Cloud: Vulnerabilità Grave Nei Cluster Kubernetes Risolta in Tempo Record

Redazione RHC : 3 Gennaio 2024 08:48

Google Cloud ha risolto una vulnerabilità che potrebbe essere utilizzata da un utente malintenzionato con accesso a un cluster Kubernetes per aumentare i propri privilegi.

“Un utente malintenzionato che ha compromesso il container Fluent Bit potrebbe combinare questo accesso con i privilegi più elevati richiesti da Anthos Service Mesh (nei cluster in cui è disponibile) per aumentare i propri privilegi nel cluster”, afferma l’azienda.

La condizione chiave necessaria per sfruttare questa vulnerabilità è cioè la compromissione anticipata di FluentBit, cosa che l’aggressore dovrebbe fare in altro modo. I ricercatori di Palo Alto Networks che hanno scoperto la vulnerabilità hanno affermato che gli aggressori potrebbero utilizzarla per “rubare dati, distribuire pod dannosi e interrompere le operazioni dei cluster”.

 Il token CRAC può aggiungere privilegi di amministratore a se stesso. (Fonte: Palo Alto Unit 42)

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

“GKE utilizza Fluent Bit per elaborare i log dei carichi di lavoro nei cluster”, spiega Google. — Fluent Bit in GKE è configurato anche per raccogliere i log dei carichi di lavoro per Cloud Run. Ciò ha consentito a Fluent Bit di accedere ai token dell’account di servizio Kubernetes per altri pod in esecuzione sul nodo.”

Questo significa che un utente malintenzionato potrebbe utilizzare questo accesso per ottenere un accesso privilegiato a un cluster Kubernetes abilitato per ASM e quindi utilizzare il token dell’account del servizio ASM per aumentare i privilegi (creando un nuovo pod con privilegi di amministratore del cluster).

 Il token CRAC può aggiungere privilegi di amministratore a se stesso. (Fonte: Palo Alto Unit 42)

Gli esperti non hanno trovato segni che il problema fosse già stato sfruttato dagli hacker. Il bug è stato corretto nelle seguenti versioni di Google Kubernetes Engine (GKE) e Anthos Service Mesh (ASM):

  • 25.16-gke.1020000;
  • 26.10-gke.1235000;
  • 27.7-gke.1293000;
  • 28.4-gke.1083000;
  • 17,8-asm.8;
  • 18,6-asm.2;
  • 19,5-asm.4.

Per risolvere il problema, Google ha rimosso l’accesso di Fluent Bit ai token e ha ricostruito la funzionalità ASM per rimuovere le autorizzazioni RBAC ridondanti.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...

Criminal Hacker contro Anziani! Arriva Datzbro: Facebook e smartphone nel mirino
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...