Redazione RHC : 2 Dicembre 2024 16:07
Gli analisti di McAfee hanno trovato 15 applicazioni dannose appartenenti alla famiglia SpyLoan nel Google Play Store. In totale, queste applicazioni hanno più di 8 milioni di installazioni e erano rivolte agli utenti del Sud America, del Sud-Est asiatico e dell’Africa. I più popolari sono elencati di seguito.
È stato riferito che tutte le applicazioni sono state rimosse da Google Play, ma i ricercatori notano che la loro presenza nello store indica la persistenza dei criminali informatici. Il fatto è che non è la prima volta che tale malware viene scoperto e rimosso dallo store ufficiale.
Ad esempio, alla fine del 2023, gli specialisti di ESET hanno notato su Google Play 18 applicazioni che distribuivano SpyLoan e sono state scaricate più di 12 milioni di volte.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Le app SpyLoan sono apparse nel 2020 e sono solitamente pubblicizzate come strumenti finanziari che offrono agli utenti prestiti con rapida approvazione, ma i termini di tali prestiti sono spesso molto ingannevoli o semplicemente falsi.
Una volta che la vittima installa l’app SpyLoan, gli viene chiesto di completare la verifica utilizzando una password monouso (OTP). In questo modo gli aggressori si assicurano che la vittima si trovi nella regione giusta. All’utente viene quindi chiesto di fornire documenti di identificazione sensibili, informazioni sul datore di lavoro e informazioni bancarie.
Inoltre, le applicazioni SpyLoan richiedono sempre privilegi eccessivi sul dispositivo, tra cui: autorizzazione per utilizzare la fotocamera (apparentemente per caricare foto KYC), accesso al calendario, contatti, SMS, posizione, dati del sensore e così via. Di conseguenza, gli operatori delle app possono rubare dati sensibili dal dispositivo e utilizzarli per ricattare la vittima affinché paghi.
Pertanto, i truffatori possono inaspettatamente ridurre il periodo di rimborso del prestito a diversi giorni (o qualsiasi periodo di tempo arbitrario), minacciare l’utente e chiedere denaro, promettendo altrimenti di divulgare i suoi dati o rivelare segreti.
Cioè, avendo ricevuto un prestito tramite tale applicazione, l’utente non solo deve pagare tassi di interesse elevati, ma è anche soggetto a continue molestie da parte degli operatori SpyLoan che lo ricattano utilizzando informazioni rubate. Inoltre, in alcuni casi, i truffatori contattano anche i familiari e gli amici del mutuatario, minacciando anche loro.
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...
Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...