
Roland Kapidani : 18 Luglio 2024 15:04
Il 15 luglio 2024, un attore malevolo ha affermato di aver violato il database di Max Baldinger AG, un’azienda retail specializzata nel mercato della tecnologia per cantine.
La notizia è stata diffusa tramite un post su un forum online, dove l’hacker, identificato con il nome “Hana”, ha dichiarato di aver reso disponibile per il download gratuito un database contenente informazioni sensibili su oltre 15.000 utenti.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo il post, il database compromesso contiene dati su 15.033 utenti, inclusi:
La violazione è stata datata a luglio 2024, con informazioni dettagliate sulle varie colonne del database, che includono anche dati aggiuntivi come indirizzi IP, agenti utente e codici di valuta. Questo tipo di informazioni potrebbe essere estremamente dannoso se utilizzato per scopi malevoli, come il furto di identità o frodi finanziarie.
Al momento, non è possibile confermare con precisione la veridicità della violazione. Max Baldinger AG non ha ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale riguardo l’incidente sul proprio sito web o attraverso altri canali di comunicazione. Pertanto, queste informazioni devono essere considerate come una fonte di intelligence non verificata.
Se la violazione dovesse essere confermata, le implicazioni per gli utenti sarebbero significative. I dati personali e finanziari potrebbero essere utilizzati per scopi fraudolenti, causando potenziali perdite finanziarie e danni alla reputazione personale. È consigliabile che gli utenti adottino misure di sicurezza preventive, come il monitoraggio delle proprie transazioni finanziarie e l’aggiornamento delle credenziali di accesso ai servizi online.
Hana è attivo da poco ed ha cambiato di recente nickname. Nell’ultimo periodo ha rivendicato 7 Data Leak diversi tra i quali:
Abbiamo la sensazione che sentiremo parlare di Hana e comunque noi di RHC saremo sempre vigili.
La presunta violazione del database di Max Baldinger AG rappresenta un potenziale rischio significativo per la sicurezza dei dati degli utenti. Mentre si attende una conferma ufficiale da parte dell’azienda, è cruciale che gli utenti adottino misure preventive per proteggere le proprie informazioni personali e finanziarie. La sicurezza dei dati deve rimanere una priorità per tutti, specialmente in un’era in cui le violazioni sono sempre più comuni.
Per ulteriori aggiornamenti, si consiglia di monitorare il sito ufficiale di Max Baldinger AG e i canali di comunicazione dell’azienda.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Roland Kapidani
La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...